Vi è mai capitato di dover controllare una mail urgente o fare un acquisto online mentre eravate fuori casa, magari in un bar o alla stazione, e di connettervi a una rete Wi-Fi pubblica non protetta? La comodità è indubbia, ma i pericoli sono dietro l’angolo.
Spesso, per la fretta o la semplice ignoranza, ci si connette a queste reti aperte senza pensarci due volte. Tuttavia, queste connessioni sono veri e propri canali di comunicazione aperti, dove malintenzionati possono intercettare dati sensibili come password, informazioni bancarie o conversazioni private. Per fortuna, con pochi e semplici accorgimenti, è possibile navigare in modo più sereno e consapevole.

Chi sta spiando la tua connessione? Non dare la password al primo che passa
Quando ti connetti a una rete non protetta, il tuo dispositivo invia e riceve dati “in chiaro”, ovvero non crittografati. Questo significa che chiunque si trovi sulla stessa rete, con gli strumenti giusti, può potenzialmente vedere tutto quello che fai.
Un po’ come se stessi parlando ad alta voce in una piazza affollata, sperando che nessuno ascolti. I pericoli sono concreti: un’indagine del 2022 di Wired ha mostrato come in meno di 10 minuti un hacker di medio livello possa intercettare il traffico dati di un utente non protetto. Per fortuna, c’è un modo per alzare un muro di protezione virtuale: l’uso di una VPN (Virtual Private Network).
Una VPN crea un tunnel crittografato tra il tuo dispositivo e il server a cui ti connetti. Tutti i dati che transitano in questo tunnel sono illeggibili per chiunque, rendendo vano ogni tentativo di intercettazione.
È come se, tornando all’analogia della piazza, tu avessi a disposizione un linguaggio segreto che solo tu e il tuo interlocutore conoscete. La scelta di una VPN affidabile è cruciale: opta per fornitori noti che non tengono registri delle attività e che offrono una crittografia robusta.
Non è solo questione di password: proteggi il tuo dispositivo
Oltre a proteggere il traffico dati, è fondamentale blindare anche il tuo dispositivo. Molti attacchi avvengono non solo intercettando la connessione, ma sfruttando le vulnerabilità del tuo computer o smartphone.
Prima di tutto, assicurati che il tuo sistema operativo e le tue applicazioni siano sempre aggiornati all’ultima versione. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che correggono le falle note. Poi, installa un buon antivirus o un software di sicurezza che possa rilevare e bloccare eventuali minacce.
Infine, un consiglio che può sembrare banale, ma che è spesso dimenticato: quando non usi il Bluetooth, disattivalo.
Allo stesso modo, assicurati che l’opzione di condivisione file e cartelle sia disabilitata, specialmente quando sei connesso a reti pubbliche. Un’altra pratica saggia è quella di evitare di accedere a siti che richiedono l’inserimento di dati sensibili (come l’home banking o l’e-commerce) quando sei su una rete pubblica non protetta. Se proprio devi, attiva la VPN e assicurati che il sito utilizzi il protocollo HTTPS (lo riconosci dalla presenza di un lucchetto nella barra degli indirizzi).
In sintesi, la prudenza è l’arma migliore. La tecnologia ci offre la possibilità di lavorare, studiare e socializzare da ogni angolo del mondo, ma ci richiede anche la responsabilità di proteggere i nostri dati. Ignorare i rischi non li fa sparire, al contrario. Quindi, la prossima volta che vedi una rete Wi-Fi libera, pensa due volte prima di connetterti. Prendi queste precauzioni. È un piccolo sforzo che può risparmiarti un grande mal di testa.
Per approfondire, ti consigliamo di consultare le guide di AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) o i blog specializzati in cybersecurity come Wired o TechCrunch per rimanere sempre aggiornato sulle ultime minacce e le relative soluzioni.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!