Silvio Berlusconi si racconta nella sua prima autobiografia autorizzata

VEB

Di uomini con una vita ricca di eventi e imprese come la sua, nel bene e nel male, ce ne sono ben pochi, e non stupisce affatto quindi che, alla soglia degli 80 anni, Silvio Berlusconi abbia deciso di scrivere la sua prima autobiografia autorizzata, in cui metterà a nudo la sua vita ma anche oltre 40 anni di storia italiana, dagli anni 80’ ad oggi.

L’ex premier e presidente del Milan si racconterà a Alan Friedman, editorialista del Corriere della Sera e autore del bestseller «Ammazziamo il Gattopardo»: la prima e unica biografia autorizzata di Berlusconi uscirà in autunno per Rizzoli in Italia e per Hachette Books negli Stati Uniti.

“Quindici mesi fa, quando questo progetto ebbe inizio”, rivela in una nota Alan Friedman, “dissi a Silvio Berlusconi che non gli avrei fatto sconti e che non stavo scrivendo la storia di un santo, ma la storia di una vita straordinaria, nel bene e nel male”.

Nel book trailer pubblicato sul sito del settimanale, è lo stesso ex presidente del Consiglio a spiegare la decisione di pubblicare un libro di memorie: “Per molti anni, molti giornalisti mi hanno chiesto di raccontare loro la storia della mia vita. Ho sempre rifiutato. Ho accettato di collaborare con Alan Friedman perché mi fido di lui. Come disse Steve Jobs al suo biografo: ‘Io le racconterò la mia storia, lei scriverà ciò che vuole'”.

Tante rivelazioni inedite, tanto Milan, tanta vita politica, tante traversie giudiziarie: la storia di un uomo insomma che ha saputo, senza giudizi di merito, far parlare di sé, in Italia come nel mondo.

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