I ricercatori della Martin Luther University hanno scoperto i pericoli della cosiddetta sindrome dell’impostore.
Le persone che sistematicamente sottovalutano se stesse ed i loro risultati, soffrono della cosiddetta sindrome dell’impostore.
Un nuovo studio condotto da scienziati dell’Università tedesca Martin Luther di Halle-Wittenberg afferma che anche le persone più intelligenti hanno questa sindrome, che le rende più inclini a sviluppare problemi mentali.
Lo studio ha coinvolto 76 persone, come riferisce il portale informativo esoreiter.ru. Per testare il livello di intelligenza, è stato chiesto loro di svolgere diversi compiti numerici e verbali.
Allo stesso tempo, gli scienziati hanno risposto positivamente alle azioni di tutti i partecipanti, indipendentemente dai risultati dei test, dopo di che hanno appreso l’opinione personale dei soggetti sul loro lavoro sui test, secondo quanto riportato dal sito Reedus.
Come risultato dell’esperimento, si è scoperto che la sindrome dell’impostore si manifesta nelle persone indipendentemente dall’età, dal sesso e dal livello di intelligenza di una persona.
Inoltre, può causare una diminuzione dell’autostima e aumentare la probabilità di sviluppare depressione.
L’autore principale dello studio Kai Brouwer, ha spiegato che le persone con una tendenza alla sindrome dell’impostore scontano i loro risultati positivi oggettivamente misurabili. In particolare, li attribuiscono a cause esterne come la fortuna e il caso piuttosto che alle proprie capacità.
E mentre la sindrome dell’impostore non è definita come una malattia mentale, le persone che ne soffrono sono più inclini alla depressione.
Gli autori dello studio sperano che i risultati del loro lavoro aiuteranno a sviluppare programmi di formazione che aumentino l’autostima, oltre a migliorare il benessere generale delle persone con sindrome dell’impostore.