Il Wall Street Journal ha reso noto la sfida lanciata a Facebook da Snapchat, il quale ha acquistato Bitstrips per oltre 100 milioni di dollari, l’azienda creatrice di un’applicazione che dà vita a particolari emoji personalizzabili a propria immagine e somiglianza.
Bitmoji, questo il nome dell’applicazione, consente di creare dei veri e propri avatar ed inserirli nella tastiera dello smartphone per poterli usare come emoticon nelle conversazioni. Solo poche settimane fa, Facebook ha lanciato “Reactions”, una serie di emoji che possono essere utilizzate in alternativa al classico “mi piace”, inoltre ha anche acquistato l’applicazione “Masquerade” per consentire una maggiore personalizzazione dei selfie.
Divenuta subito famosa per i suoi messaggi ‘usa e getta’, Snapchat conta 100 milioni di utenti attivi. Di recente ha conquistato 175 milioni di nuovi finanziamenti dal fondo Fidelity Investments, che hanno portato il valore dell’applicazione a 16 miliardi di dollari. Bitmoji è stata lanciata nell’ottobre 2014, diventando immediatamente famosa e utilizzata anche da vip come Seth Rogen e Lena Dunham. L’acquisizione di quest’ultima da parte di Snapchat fa sicuramente aumentare il valore dell’applicazione che progredisce costantemente verso la personalizzazione, grazie alla costante aggiunta di filtri, effetti e inserimenti di elementi localizzati.
Nel 2013 Facebook tentò di acquistare Snapchat per tre miliardi di dollari, ma l’allora 23enne Evan Spiegel, uno dei suoi creatori, rifiutò, ora l’applicazione vale molto di più.
Al momento entrambe le compagnie sono chiuse nel silenzio, ma l’acquisizione di Bitmoji è una scelta che porterà Snapchat a crescere maggiormente come fatto negli ultimi tempi: a metà 2015 solo il 28% degli utenti mostravano fedeltà assoluta all’applicazione, cifra che sta crescendo e continuerà a crescere in maniera esponenziale.