Tra le mode più discutibili che circolano sui social media, la nuova tendenza degli uomini che si tagliano o radono le ciglia per sembrare più virili è forse una delle più pericolose. Oltre a non avere alcuna base estetica solida, questa pratica espone a seri rischi per la salute degli occhi.

Le ciglia: più di un semplice dettaglio estetico
Sebbene spesso considerate solo un elemento di bellezza, le ciglia hanno una funzione protettiva fondamentale. Agiscono come barriera naturale contro polvere, pollini e particelle, contribuendo a preservare la salute della superficie oculare. Secondo l’American Academy of Ophthalmology (AAO), rimuovere o accorciare le ciglia compromette il riflesso protettivo delle palpebre, rendendo gli occhi più vulnerabili a infezioni, infiammazioni e irritazioni.
Le ciglia crescono rapidamente (circa 0,12–0,14 mm al giorno) e ne abbiamo in media:
- Influencer Francese in Prigione per Falsi Attacchi con Siringhe
- Riconosciuto su TikTok: La Svolta nel Caso Diego Londoño
- Annunci in aeroporto: quando il volo diventa uno show
- 90-160 sulla palpebra superiore
- 75-80 su quella inferiore
Tagliarle non solo indebolisce questa barriera protettiva, ma altera il corretto funzionamento delle ghiandole di Meibomio, situate alla base delle ciglia. Queste ghiandole secernono meibum, un olio che mantiene umida la superficie oculare evitando l’evaporazione delle lacrime (National Eye Institute).
I rischi reali: infezioni e problemi oculari
Quando le ciglia vengono rimosse o tagliate:
- Le particelle esterne possono penetrare più facilmente nell’occhio
- Si riduce l’efficienza del riflesso palpebrale
- Aumenta il rischio di cheratite, blefarite e congiuntivite
Inoltre, una ciglia tagliata o caduta accidentalmente può finire nei compartimenti oculari, generando infezioni come:
- Orzaiolo: infezione del follicolo pilifero, spesso causata da Staphylococcus aureus
- Calazio: infiammazione indolore dovuta all’ostruzione della ghiandola di Meibomio
Secondo una pubblicazione della Mayo Clinic, interferire con la normale lunghezza delle ciglia può aumentare il rischio di complicanze oculari in soggetti predisposti.
Quando tagliare le ciglia può avere senso (e solo sotto controllo medico)
In rarissimi casi clinici, come nel caso della tricomegalia (ciglia anormalmente lunghe, superiori ai 12 mm), o della distichiasi (presenza di doppie o triple file di ciglia), un trattamento può essere necessario. Tuttavia, questi interventi devono essere eseguiti sotto la guida di un medico oculista.
Anche la trichiasi, una condizione in cui le ciglia crescono verso l’interno irritando la cornea, può richiedere la rimozione permanente tramite laser o crioterapia, ma si tratta di procedure specialistiche e non estetiche.
Il pericolo delle tendenze virali
Tendenze come queste, nate e diffuse su piattaforme come TikTok o Instagram, non tengono conto dei reali effetti fisiologici. Come sottolineato in un report dell’American Optometric Association, le mode estetiche senza basi mediche possono creare danni permanenti agli occhi, specialmente nei più giovani, che sono più influenzabili dai modelli online.
In conclusione: le ciglia vanno lasciate stare
Le ciglia sono una parte essenziale della salute oculare. Tagliarle per motivi estetici non solo è inutile, ma espone a rischi concreti. Salvo rare eccezioni cliniche, non andrebbero mai accorciate o rimosse volontariamente.
Chiunque riscontri problematiche legate alla crescita o alla lunghezza delle ciglia dovrebbe consultare un oculista. Solo un esperto può valutare se è il caso di intervenire e con quale metodo.
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