Una tempesta geomagnetica ha praticamente reso inservibile il satellite Galaxy-15, utilizzato dai media.
Il sole sta aumentando l’attività e sulla sua superficie compaiono nuove macchie, con l’aumento dell’attività del Sole, l’ultima tempesta geomagnetica che si è avvicinata alla Terra il 19 agosto ha distrutto il satellite di trasmissione Galaxy-15 gestito dalla società satellitare internazionale Intelsat.
Il satellite è stato disabilitato a causa di condizioni meteorologiche estreme, che probabilmente hanno danneggiato l’elettronica a bordo della navicella, rendendola inutilizzabile. Tuttavia, la società ha affermato che sta ancora cercando di riprendere il controllo del satellite.
Il satellite è dotato di 24 transponder in banda C che servono i clienti dei media, oltre a un carico utile in banda L, precedentemente utilizzato dalla Federal Aviation Administration degli Stati Uniti per trasmettere informazioni GPS agli aerei.
La società è attualmente in procinto di trasferire i propri clienti su un altro satellite.
Il Sole è stato estremamente attivo la scorsa settimana, provocando 17 espulsioni di massa coronale, oltre a 19 brillamenti solari e 11 macchie solari.
Sulla superficie del Sole è stata osservata la comparsa di diverse nuove macchie, tra cui AR3085, che in soli due giorni è aumentata di 10 volte, cioè quasi delle dimensioni della Terra.
Spaceweather, una società che monitora l’attività solare, ha affermato che la regione attiva del veicolo spaziale è rivolta verso la Terra e sta sperimentando brillamenti solari di classe C.