Nel tentativo di dimostrare che in realtà la Terra è piatta, una coppia di terrapiattisti ha cercato di lasciare la loro casa durante il blocco del coronavirus , ma si sono ritrovati in quarantena.
La coppia, che non è stata nominata per motivi di privacy, ha cercato di trovare la “il confine del mondo” in un momento in cui erano in atto le misure anti covid-19.
L’uomo e la donna, entrambi veneziani, hanno cercato di salpare per Lampedusa.
Erano partiti nella speranza di dimostrare che esiste un confine del mondo, confermando quindi che il pianeta Terra è piatto e non rotondo, nonostante tutte le prove scientifiche legittime.
Non sono riusciti a raggiungere la loro destinazione ma sono arrivati semplicemente fino a Ustica.
Salvatore Zichichi, un medico dell’ufficio sanitario marittimo del Ministero della Salute, ha aiutato i due dopo che si erano persi. Ha sottolineato che stavano usando una bussola per aiutarsi a navigare.
Parlando al quotidiano italiano La Stampa, ha detto: “La cosa buffa è che si orientano con la bussola, uno strumento che funziona sulla base del magnetismo terrestre, principio che loro, come terrapiattisti, dovrebbero rifiutare“.
Metro riferisce che la coppia è stata portata in quarantena in Italia ma ha cercato di scappare e tornare sulla loro barca. Non sono stati abbastanza veloci però perché i funzionari li hanno fermati nuovamente e riportati in quarantena.