Un successo che neppure la rete che ha scelto di mandarlo in onda forse poteva immaginare: “Tredici” ha debuttato su Netflix il 31 Marzo 2017 e a distanza di quasi due settimane sta già avendo un successo straordinario.
“13 Reasons Why” è il titolo originale della nuova serie Tv prodotta da Selena Gomez e Tom McCarthy. E’ basata sull’omonimo romanzo di Jay Asher, ed inizialmente doveva essere un film, infatti nel 2011 Universal Pictures ne aveva acquisito i diritti, ma nel 2015 arriva la notizia che Netflix ne avrebbe realizzato una serie.
Tredici fa un ritratto sincero e a volte brutale delle pressioni e delle insidie della vita alle superiori, come vissuto sulla propria pelle dall’adolescente Hannah (Katherine Langford), la quale ha registrato un’audiocassetta per ciascuna persona i cui comportamenti hanno giocato un ruolo nella sua decisione di togliersi la vita.
È forse una delle serie più importanti e reali degli ultimi anni, e ci invita tutti a riflettere molto su come le nostre azioni possano influenzare e rovinare (in certi casi) la vita delle persone che ci circondano.
In pochi giorni ha già riscosso notevole successo, a tal punto che sul sito Change.org è apparsa una petizione per chiedere la visione obbligatoria, nelle scuole, della serie prodotta da Netflix, perché, come ha detto la promotrice della petizione (Alvise Canal), “Solitudine, bullismo, violenza e depressione sono reali, sono maledettamente reali, e devono essere affrontati”.
Inoltre, adesso i fan stanno aspettando notizie su un’ipotetica seconda stagione.
Jay Asher, autore dell’omonimo libro da cui è tratta la serie, durante un’intervista per Entertainment Weekly, ha dichiarato:“Mi piacerebbe un continuo per tutti i personaggi. Sono molto curioso. Cosa accade a Clay? Come reagirà la gente dopo quello che Alex ha fatto alla fine? Cosa accadrà al signor Porter? Avevo pensato ad un sequel a un certo punto. Mi ero scervellato per esso, ma alla fine ho deciso di non scriverlo. Quindi mi piacerebbe vederlo”, rivela l’autore.