Tumore al cervello, rimosso con successo il più grande del mondo

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Quando si parla di tumore al cervello, ci si riferisce alla crescita di una massa anomala di cellule all’interno dell’encefalo. A provocare questa insolita formazione cellulare è una mutazione genetica del DNA.

I tumori al cervello, o tumori cerebrali, vengono classificati in base a vari criteri, come la sede in cui comincia la crescita della massa tumorale e la velocità di diffusione (invasività) di quest’ultima.

Il cancro al cervello è un tumore particolarmente subdolo perché molto spesso rimane asintomatico, cioè privo di sintomi evidenti, fino alla fase di incurabilità: in altri i casi i sintomi sono scarsamente specifici e il rischio che vengano confusi con altre patologie è piuttosto alto, condizione di grave ritardo della diagnosi.

Un sintomo comune a molte neoplasie cerebrali è il mal di testa. I mal di testa sospetti sono quelli che insorgono senza alcuna spiegazione e che diventano, col tempo, sempre più frequenti e severi.

La diagnosi corretta richiede, prima di tutto, un esame neurologico e, in secondo luogo, alcuni esami strumentali e di laboratorio, utili a localizzare e a classificare il tumore.

Un tumore benigno al cervello, avendo un ritmo di crescita decisamente inferiore rispetto a un tumore maligno, si manifesta in modo meno evidente, talvolta appena accennato. Un tumore a livello del lobo frontale del cervello (cioè nella parte anteriore) provoca senso di debolezza, cambiamenti di personalità e perdita dell’odorato, mentre un tumore a livello del lobo occipitale (cioè nella parte posteriore) causa un calo della vista.

Tumore al cervello rimosso con successo

Curare un tumore al cervello è possibile. I trattamenti possibili consistono nella rimozione chirurgica, nella radioterapia, nella chemioterapia, nella radiochirurgia e nella terapia mirata. Tali interventi non si escludono a vicenda, anzi, molto spesso, per assicurare una guarigione migliore, si opta per una loro associazione.

La rimozione chirurgica è un intervento delicato, che viene praticato solo quando è possibile accedere senza intoppi all’area cerebrale occupata dal tumore. Se sussistono tali condizioni, l’operazione si esegue in anestesia generale.

Ed è di queste ore la notizia che in India è stato rimosso un tumore assolutamente straordinario: l’intervento è stato eseguito la settimana scorsa dai medici di un ospedale di Mumbai, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Ians, ed era di quasi due chili, precisamente 1,87 chilogrammi.

Si tratterebbe, statisticamente, del tumore dalle dimensioni più grandi che i medici abbiano mai asportato nella storia della medicina in tutto il mondo.

La rischiosa operazione chirurgica è stata eseguita alla testa di un uomo di 31 anni, Saltlal Pal. Il professor Trimurti Nadkarni, primario del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Mumbai, avrebbe dichiarato che il paziente alla visita appariva come se avesse due teste sovrapposte. Il paziente è stato sottoposto, subitaneamente, ad una serie di analisi strumentali tra le quali la risonanza magnetica che avrebbe dimostrato ed evidenziato che la massa tumorale si sarebbe sviluppata ai lati del cervello attraversando la superficie del cranio.

E’ stato necessario, per i medici specialisti, durante le delicate fasi dell’asportazione del tumore, districare diversi vasi importanti del sangue che si erano imbrigliati tra le ossa e le cartilagini presenti nella zona. Dopodiché il paziente è stato assistito in rianimazione e intubato artificialmente nei tre giorni successivi all’intervento.

“Il paziente è fuori pericolo – spiegano i medici alla ‘Bbc’ – ora inizia la fase delicata del recupero“. Il 31enne viveva con la neoplasia al cervello da 3 anni e in questo periodo ha anche perso la vista. Potrebbe però riacquistarla nella fase di recupero post-operatoria.

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