Recentemente, su internet è riemerso un curioso evento che era stato registrato qualche anno fa nelle strade di Olszowice, in Polonia, da una delle auto di Google Street View.
Il caso, portato alla luce attraverso un video che mostra due scatti consecutivi di Google Street View, sta suscitando grande curiosità e anche qualche sorriso incredulo tra gli utenti della rete, sebbene il contesto sia piuttosto amaro.
Nei due fotogrammi in questione, il primo mostra un coniglio che corre spensierato lungo la carreggiata. Tuttavia, è il secondo scatto che ha catturato l’attenzione di tutti, rivelando una scena davvero sorprendente: lo stesso coniglio sembra essere “volato” a diversi metri di distanza, creando l’illusione di un coniglio che abbia improvvisamente acquisito la capacità di volare.
Ma osservando attentamente e analizzando le immagini disponibili su Google Maps, attraverso la funzione Street View, si può rapidamente comprendere che la realtà dei fatti è molto più tragica di quel che appare. Un’immagine successiva mostra l’animale in una posa innaturale e distesa in aria, suggerendo una conclusione molto meno incantata e molto più dolorosa per il piccolo creatore.
Riunendo tutti gli elementi presenti nelle diverse immagini, è plausibile concludere che l’animale è stato coinvolto in un triste incidente, venendo probabilmente investito dall’auto che stava registrando le immagini per Google Street View.
Questo caso sottolinea la natura inaspettata e a volte sorprendente delle immagini catturate in maniera casuale dalle auto di Google Street View durante le loro missioni di mappatura del mondo. Mentre alcune scoperte possono essere fonte di meraviglia e fascino, altre, come questa, ci ricordano la crudeltà che può emergere in situazioni del tutto inaspettate.
In questo momento di crescente sensibilizzazione verso il benessere degli animali e della fauna selvatica, l’evento ci spinge a riflettere sulla necessità di prestare sempre maggiore attenzione ai piccoli abitanti del nostro pianeta, che condividono con noi gli stessi spazi.
