L’astrofisico della Columbia University Caleb Scharf, crede che l’Universo possa essere un’intelligenza infinita di una civiltà extraterrestre, che, avendo raggiunto determinate altezze nello sviluppo, si è trasferita completamente nel campo quantistico.
Scharf crede che la specie aliena si sia evoluta a tal punto che le sue manifestazioni sono per noi come per magia.
Ad esempio, per confrontare le nostre tecnologie con quelle extraterrestri, Scarf simula una situazione in cui una persona moderna con uno smartphone e scarpe da ginnastica si trovasse tra le persone dell’età della pietra. Sarebbe sicuramente considerato una specie di mago. Quindi, ciò che può essere magico per noi, funzionerà invariabilmente secondo le leggi della fisica.
Il ricercatore richiama l’attenzione sul fatto che non sappiamo in che cosa consista gran parte dell’Universo e come funzioni tutto al suo interno.
Alcuni scienziati ritengono che dove inizia la materia oscura nello spazio, inizi la vita tecnologicamente avanzata. Si scopre che la maggior parte della vita nell’Universo è concentrata nella materia oscura.
Se teniamo conto da quanto tempo esiste l’Universo, allora possiamo presumere che le antiche civiltà siano già riuscite a decifrare tutte le sfumature della vita e ricreare tutto in un ambiente molto più sicuro. Cioè, hanno trovato un modo per trasformare la materia ordinaria in oscurità e ora gestiscono facilmente tutto il resto della materia nell’Universo.
Nei tempi antichi, i ricercatori credevano, l’Universo era molto più compatto ed era più facile spostarsi tra le galassie e conquistare lo spazio al suo interno.
La materia oscura e l’energia oscura formano il nostro universo e lo tengono insieme. In un universo in continua espansione, la gravità diventa più debole e le galassie si disintegrerebbero semplicemente senza alcuna influenza definita. Probabilmente, trasferendosi in questo ambiente, le entità troppo sviluppate hanno dato alla vita la possibilità di esprimersi, suggeriscono gli scienziati.
Secondo Scharf, l’umanità non è in grado di “riconoscere la vita avanzata perché è parte integrante e ignara di ciò che consideriamo il mondo naturale“.
Questa teoria dice che esistono civiltà super sviluppate, ma allo stesso tempo non è così. Ci hanno creato per vivere e svilupparci ulteriormente. In realtà, sono ovunque e da nessuna parte.