Anche dopo la morte, l’ossessione per Marilyn Monroe non si è mai placata. La sua tomba, nel cimitero di Westwood Village a Los Angeles, è diventata un luogo di pellegrinaggio, ma anche teatro di storie inquietanti che dimostrano come la sua figura continui a essere oggetto di un’attenzione morbosa, persino per l’eternità.

Un desiderio macabro per l’eternità
La storia più singolare legata alla sepoltura di Marilyn Monroe è quella di Richard Poncher, un imprenditore che, per una strana coincidenza, si ritrovò proprietario della cripta situata esattamente sopra quella della diva. Poncher aveva acquistato lo spazio dall’ex marito di Marilyn, Joe DiMaggio, nel 1954. Decenni dopo, quando Monroe fu sepolta lì nel 1962, Poncher concepì un desiderio a dir poco macabro.
Morendo nel 1986, lasciò alla moglie Elsie istruzioni precise e perentorie. Come riportato in un’intervista al Seattle Times, le sue ultime parole furono una minaccia: “Se non mi metti a testa in giù sopra Marilyn, ti perseguiterò per il resto della tua vita”. E così fu. Durante la cerimonia funebre, la vedova chiese che la bara del marito venisse girata, in modo che il suo corpo riposasse per sempre rivolto verso il basso, “sopra” l’icona del cinema.
Un vicino ingombrante: da Poncher a Hefner
L’incredibile vicenda non finisce qui. Dopo 23 anni, nel 2009, la vedova di Poncher, spinta dalla necessità di estinguere un mutuo, decise di mettere all’asta la tomba del marito. L’idea era quella di spostare i resti di Richard e vendere quel “posto privilegiato” sopra Marilyn. L’asta, come documentato dalla NPR, partì da 500.000 dollari, raggiungendo la cifra stratosferica di 4,6 milioni di dollari offerti da un anonimo acquirente giapponese. Tuttavia, il pagamento non fu mai completato e l’affare saltò. Di conseguenza, Richard Poncher riposa ancora oggi lì, esattamente come aveva desiderato.
Ma Poncher non è l’unico uomo ad aver voluto legare la propria eternità a quella di Marilyn. Nel 1992, il fondatore di Playboy, Hugh Hefner, acquistò per 75.000 dollari la cripta adiacente a quella della diva. Hefner, che aveva scelto proprio Marilyn per la copertina del primo numero della sua rivista, commentò la sua scelta dicendo: “Trascorrere l’eternità accanto a Marilyn è un’occasione troppo dolce per lasciarsela sfuggire”. Una decisione che, ancora una volta, è stata presa senza che la diretta interessata potesse esprimere il proprio consenso.
Conclusione
Le storie di Richard Poncher e Hugh Hefner gettano un’ombra inquietante sulla memoria di Marilyn Monroe, mostrando come la sua figura sia stata perennemente soggetta al desiderio e al controllo altrui, anche dopo la sua scomparsa. Questi episodi ci invitano a riflettere su come la fama possa trasformarsi in una prigione, persino nella morte.
Per approfondire la vita e l’eredità di Marilyn Monroe, così come le vicende legate alla sua sepoltura, è possibile consultare fonti autorevoli come il sito ufficiale dedicato all’attrice o gli archivi di testate giornalistiche internazionali.
- Approfondisci: The Official Marilyn Monroe Website
- Leggi la notizia originale (in inglese): NPR – Marilyn Monroe’s Crypt Above Sells For $4.6 Million
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