Tragedia incredibile a Cleveland, negli Stati Uniti, quando un bambino di soli 16 mesi è stato trovato morto dopo essere stato lasciato solo nell’appartamento per ben 10 giorni.
Sua madre, Kristel Candelario, aveva deciso di partire per una vacanza a Porto Rico, lasciando la piccola Jailyn incustodita nella loro casa. Ciò ha sollevato sospetti di omicidio nei confronti della donna, che ora è al centro di un’indagine in corso.
Secondo quanto riportato dal New York Post, al ritorno dalle vacanze, la madre si è trovata di fronte a una terribile scoperta: la piccola Jailyn era già senza vita. La donna ha dichiarato alla polizia che il bambino sembrava “estremamente disidratato” quando è tornata a casa. Nella culla del bambino sono state rinvenute coperte sporche e una fodera imbevuta di urina e feci, rivelando una situazione di abbandono estremo e degrado.
Secondo quanto riportato da un vicino, questa non era la prima volta che Candelario lasciava il bambino da solo in casa. Nonostante vivesse nella stessa abitazione con i genitori e un’altra figlia, la situazione era recentemente cambiata, poiché avevano deciso di trasferirsi. Un altro residente ha affermato che in un quartiere con così tante persone, chiunque avrebbe potuto bussare alla porta e offrire aiuto per prendersi cura di Jailyn.
Il corpo del bambino è stato portato all’ufficio del medico legale della contea di Cuyahoga per ulteriori esami e per determinare le cause esatte della morte. Nel frattempo, la madre, Kristel Candelario, ha ammesso alla polizia di aver lasciato il bambino completamente solo, senza alcuna sorveglianza.
Questa tragica vicenda solleva numerose domande sul ruolo dei genitori e la responsabilità nei confronti dei propri figli. La negligenza estrema e l’abbandono in cui si trovava Jailyn sono spaventosi e inaccettabili. È importante ricordare che ci sono risorse disponibili per le persone che si trovano in situazioni difficili, come i servizi sociali e le organizzazioni di sostegno familiare. La comunità di Cleveland e i suoi abitanti devono ora affrontare il lutto e interrogarsi su come prevenire simili tragedie in futuro.
