Vaccino Pfizer-Biontech: 4 volte in meno il rischio di contagiare

VEB

Lo studio è stato condotto tra il personale del Cambridge University Hospital. Sono stati analizzati migliaia di campioni. Lo studio non è stato ancora sottoposto a peer review, ma è stato rilasciato come pre-pubblicazione.

Un’infezione asintomatica significa che qualcuno è infetto ma senza i tipici sintomi. Spesso quella persona non sa di essere malata e può quindi continuare a diffondere il virus indisturbata. Una diminuzione del numero di infezioni asintomatiche è quindi particolarmente buona per contenere la pandemia.

Vaccino Pfizer-Biontech 4 volte in meno il rischio di essere contagiati
Vaccino Pfizer (Foto@Flickr)

Questa è un’ottima notizia“, ​​ha detto Mike Weekes, un infettivologo dell’Università di Cambridge che ha co-condotto lo studio. “Il vaccino Pfizer non solo protegge dall’ammalarsi, ma aiuta anche a combattere le infezioni, riducendo le possibilità che il virus si diffonda ad altri“. Allo stesso tempo, avverte che non esiste una protezione completa.

I risultati mostrano che anche una singola dose fornisce una protezione immediata. Tra i non vaccinati, lo 0,8% del personale ha fatto un test coronavirus positivo, di cui 12 giorni prima ha ricevuto il vaccino, questo è solo lo 0,37%.

Questi risultati suggeriscono che il rischio di sviluppare un’infezione asintomatica da Covid-19 è quattro volte inferiore, ha concluso Weekes. In coloro che sono stati vaccinati per meno di 12 giorni, anche il rischio di infezione è dimezzato. Dopo più di 12 giorni e dopo una seconda somministrazione del vaccino, la protezione dovrebbe migliorare ulteriormente.

All’inizio di questo mese, è stato annunciato che il vaccino AstraZeneca avrebbe dimezzato il rischio di infezioni asintomatiche dopo la seconda dose.

Uno studio su larga scala in Israele all’inizio di questa settimana ha dimostrato che il vaccino Pfizer riduce il numero di infezioni sintomatiche, in cui il paziente soffre effettivamente dell’infezione, del 94%. Anche dopo una prima iniezione, il vaccino è già efficace al 57%. Ciò ha principalmente un effetto sul numero di ricoveri ospedalieri e decessi. Un’analisi ha anche mostrato che il vaccino Pfizer ridurrebbe le infezioni.

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