Dopo un successo riscosso lungo tutto lo stivale, stasera all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Sala Santa Cecilia – ore 21.00), si concluderà il suggestivo tour “Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi” di Vinicio Capossela, con un concerto sold out.
Il tour è stato dedicato al disco numero 2 di Canzoni della Cupa, pubblicato lo scorso maggio. L’album è composto da due lati, Polvere e Ombra, che il cantautore nato a Hannover ha dedicato alla sua terra d’origine, l’Alta Irpinia, già raccontata nel libro e nel film Nel Paese dei Coppoloni.
«L’Ombra è come una grande scatola in cui abbiamo buttato fin da bambini le cose che abbiamo temuto di mostrare – ha spiegato – L’inconscio personale e quello collettivo stanno in questa grande scatola. Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’ombra, questo confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza, tra sogno e consapevolezza. In questa ipnosi si propone di trasportarci questo spettacolo. Uno stato ipnotico in cui è consentito addormentarsi, o uscire da sé, ma non usare lo smartphone».
La band che accompagna Vinicio Capossela è formata da: Alessandro “Asso” Stefana (chitarra, armonio e campionatori), Glauco Zuppiroli(contrabbasso), Vincenzo Vasi (percussioni, campioni, theremin, voce), Peppe Leone (tamburi a cornice, percussioni, mandolino, violino agricolo, voce), Giovannangelo De Gennaro (viella, flauti, aulofoni, strumenti antichi e voce) ed Edoardo De Angelis (violino). L’ingegnere del suono è Taketo Gohara. Il progetto luci è di Daniele Pavan, con la supervisione artistica di Loic Hamelin. Il direttore di produzione è Michele Montesi.
Da maggio Capossela si esibirà all’estero: ’11 maggio a Stoccarda, il 12 maggio a Monaco di Baviera, il 14 maggio a Zurigo, il 15 maggio a Francoforte, il 16 maggio a Amburgo, il 18 maggio a Berlino, il 28 luglio a Magonza e il 29 luglio al Burg Herzberg Festival.