Grana Padano querela e chiede danni a Beautiful

VEB

Se è consuetudine ormai piazzare i più svariati prodotti all’interno di trasmissioni e programmi televisivi di ogni sorta, oltre che film e serie, per fini pubblicitari e per dare la maggiore visibilità possibile al proprio marchio, capitano purtroppo casi in cui al marchio vengano associati messaggi negativi, una cattiva pubblicità insomma.

È quello che è accaduto anche al celebre marchio tutto italiano del Parmigiano Reggiano che si è visto citare nientemeno che nella storica serie televisiva Beautiful, ma veicolando un messaggio tutt’altro che positivo.

Durante il corso dell’episodio mandato in onda sulla rete Mediaset il 28 aprile, Charlie Webber, compagno di Pam avrebbe detto una frase che non è stata molto apprezzata dall’azienda in questione. Il poliziotto, avrebbe affermato: ” Oh no! Ho comprato il Grana Padano invece del Parmigiano Reggiano”. Charlie abbandona poi in tutta fretta la cucina arrabbiato con sé stesso, al fine di andare a recuperare il formaggio da lui tanto desiderato. Il tutto con tono e viso disgustato del protagonista in questione.

Negli Stati Uniti la pubblicità comparativa tra prodotti simili è consentita, ma all’interno di uno spot pubblicitario. Situazione a cui non può essere assimilata una scena di Beautiful.

«Siamo dispiaciuti e delusi. Una mancanza di rispetto così marcata e gratuita verso un prodotto buono e genuino come il Grana Padano, apprezzato da adulti e bambini in tutto il mondo come uno dei più illustri ambasciatori del miglior made in Italy, svilisce il nostro impegno e quello di un intero sistema che conta oltre 40 mila soggetti», ha commentato l’azienda che ha deciso di procedere in tribunale, per chiedere un risarcimento.

Il risarcimento si prevede milionario, vista la diffusione planetaria della telenovela e quindi la gravità del danno che potrebbe esser stato causato.

Next Post

E se il prossimo James Bond fosse donna?

La notizia ve l’abbiamo data qualche giorno fa: Daniel Craig, volto di James Bond negli ultimi anni, ha rifiutato 89 milioni di dollari offertigli dagli studios pur di convincerlo a vestire nuovamente i panni dell’agente segreto dell’MI6, e quindi una delle saghe più longeve al mondo è a rischio. Naturalmente la […]