La tecnologia 3D Touch consente agli iPhone di ultima generazione di rilevare i diversi livelli di pressione sullo schermo, grazie a questa nuova funzione è possibile attivare numerosi comandi con un semplice gesto, come stringere lo smartphone per far partire una chiamata d’emergenza o premere con due dita per avviare il lettore musicale.
Questo tipo di tecnologia a breve potrebbe perdere l’esclusiva Apple ed essere messa a disposizione di chiunque sia in possesso di uno smartphone, grazie al lavoro di alcuni ricercatori dell’Università del Michigan i quali hanno creato un software che permette di impartire comandi sul proprio dispositivo facendo pressione sia sul display, sia sulla scocca, introducendo una novità assoluta.
L’innovativo software compatibile con qualsiasi smartphone si chiama ForcePhone e riesce ad attivare la tecnologia del 3D Touch sfruttando il suono per capire il livello di pressione che si esercita sullo schermo, utilizzando semplicemente il microfono e l’altoparlante del device che emetterà costantemente un suono alla frequenza di 18 kHz, troppo alto per essere udito dall’orecchio umano, ma rilevabile dal microfono: se su poggia un dito sullo schermo si provoca una piccola variazione sonora, se si preme di più si può accentuare ulteriormente questa variazione. Attraverso alcuni algoritmi il software riesce ad interpretare queste variazioni e a rilevare il livello di pressione sullo schermo, mettendo in atto la serie di comandi corrispondenti.
ForcePhone è ancora in fase di sviluppo, anche se i suoi sviluppatori saranno già pronti a mostrare una demo funzionante il prossimo 27 giugno, durante il MobiSys 2016 di Singapore.