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Acquista un auto poi si accorge che era la sua rubata

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Ewan Valentine, un uomo britannico di 36 anni residente a Solihull, nelle West Midlands, ha vissuto una vicenda che ha dell’incredibile: ha acquistato accidentalmente la sua stessa auto poche settimane dopo che gli era stata rubata.

Acquista un auto poi si accorge che era la sua rubata

L’auto in questione era la sua amata Honda Civic Type R, un modello sportivo a cui Ewan era particolarmente affezionato. La vettura gli era stata rubata direttamente dal vialetto di casa, un mattino in cui la sua compagna, alzandosi per andare al lavoro, si era accorta dell’assenza dell’auto.

Il furto, la denuncia e la disperata ricerca di un sostituto

Dopo aver denunciato il furto alla polizia e all’assicurazione, Ewan si è ritrovato frustrato dai tempi lunghi delle indagini e ha iniziato a cercare online un’auto simile per colmare il vuoto lasciato dalla sua Civic. Quando ha trovato un modello pressoché identico in vendita—persino con lo stesso scarico personalizzato—non ha potuto resistere.

“Sembrava perfetta,” ha raccontato a Yahoo News UK. “Credo che la voglia di riavere l’auto mi abbia fatto ignorare alcuni segnali.”

Strani indizi e una verità sconcertante

Ewan ha speso circa 20.000 sterline (oltre 26.000 dollari) per acquistare quella che credeva fosse solo una Civic simile, ma presto ha iniziato a notare dettagli troppo familiari per essere coincidenze: una capote da tenda nel bagagliaio, pini profumati, involucri lasciati lì mesi prima, e persino l’inconfondibile odore di birra legato a una bottiglia accidentalmente rotta in passato.

Il sospetto definitivo è arrivato quando ha controllato la cronologia del navigatore satellitare: tutti gli indirizzi più frequenti, compresi casa sua, quella dei genitori e del partner, erano ancora salvati. Inoltre, il suo telefono si è connesso automaticamente via Bluetooth, senza bisogno di configurazioni.

“A quel punto era chiaro: avevo appena ricomprato la mia auto rubata.”

Il telaio alterato e la scoperta della polizia

Una volta contattata la polizia, gli agenti hanno confermato il sospetto: i ladri avevano alterato il numero VIN (Vehicle Identification Number) per rendere irriconoscibile l’auto. Il codice era stato:

  • Grattato via dal motore;
  • Sostituito con un adesivo sulla portiera;
  • Coperto con vernice nel motore.

Grazie a strumenti diagnostici avanzati, la polizia è riuscita a risalire al numero di telaio originale tramite la centralina elettronica del veicolo.

L’officina era in buona fede

Le indagini finora indicano che l’autofficina che ha venduto l’auto a Ewan non era a conoscenza del furto: anche loro erano stati probabilmente truffati dai malviventi, che avevano fatto un lavoro sofisticato per mascherare l’origine del veicolo.


Conclusione: una storia tra fortuna e beffa

Quella che sembrava una coincidenza straordinaria si è rivelata una truffa automobilistica perfettamente orchestrata. Per fortuna, Ewan è riuscito a riottenere la sua auto, ma l’episodio sottolinea l’importanza di controllare accuratamente il VIN e tutti i dati prima di acquistare un veicolo usato, anche da rivenditori professionali.

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