Oggi non ha più senso parlare di famiglia tradizionale o allargata: con il numero di separazioni e divorzi in continuo aumento, sono tantissimi le coppie che scelgono di rifarsi una vita e moltissimi sono i bambini che si ritrovano nuovi fratelli e sorelle con cui arricchire la propria crescita.
E se la famiglia è felice, non conta null’altro: è questo il messaggio che secondo Alessia Marcuzzi vuole dare “Cicogne in missione” di Nicholas Stoller e Doug Sweetland, il film animato che ha già conquistato oltre 130 milioni di dollari nel mondo, in anteprima alla Festa del cinema di Roma in Alice nella città e in sala dal 20 ottobre.
«Cicogne in missione celebra la famiglia allargata e moderna, mi ci sono rivista molto: a Natale, a casa Marcuzzi siamo in quattrocento, ho conservato ottimi rapporti con i papà dei miei figli», ha spiegato la Marcuzzi, presto di nuovo in tv per la conduzione de L’Isola dei famosi.
«Il messaggio del film – prosegue la Marcuzzi che del film è doppiatrice- vorrebbe suggerire di ripensare a quanto sono belle le famiglie numerose. Il bambino del film chiede disperatamente ai genitori un fratellino ma loro non lo ascoltano. Vorrei che il film servisse anche a far pensare qualche genitore: credo che sia importante che si torni a fare bambini e che si ascoltino i bambini».
La conduttrice presta la voce alla 18enne Tulip, umana cresciuta sul Monte Cicogna tra pennuti che non consegnano più bambini ma gli acquisti per un grande sito di vendite online.