Ordigno esplode nel commissariato di Andria: si tratta di un barattolo di pomodoro.
Non si capisce bene cosa sia veramente successo dentro l’ufficio di polizia di Andria, quando un piccolo ordigno è esploso ferendo un addetto alle pulizie e un’altra persona.
Pare che l’oggetto fosse stato precedentemente sequestrato e custodito in una stanza. L’addetto alle pulizie, che stava portando via l’oggetto, ha subito ustioni e abrasioni con una prognosi di 20 giorni. L’altra persona ha subito contusioni con una prognosi di 5 giorni.
L’oggetto è esploso, pare, non perché fosse di per sé pericoloso, ma in quanto internamente erano avvenute trasformazioni chimiche a livello di ossidazione. Il piccolo ordigno era ovviamente destinato alla distruzione.
La deflagrazione ha causato anche danni alle cose, perché ha mandato in frantumi delle finestre, e danneggiato una parete di cartongesso che separa due stanze.
La zona comunque, per sicurezza, è stata interdetta al transito. Ci sono state dichiarazioni abbastanza preoccupate sulla questione sia da parte del Questore di Bari che del Sindaco di Andria.
Tuttavia, se l’oggetto era stato sequestrato e per errore lo stavano buttando via, si è trattato di un incidente. Allora perché preoccuparsi così tanto?