Continua l’inchiesta Mafia Capitale: appalti sui campi Rom a Roma, 13 rinvii a giudizio.
E’ un processo parallelo a quello per mafia capitale. Si tratta di alcuni appalti affidati per dei lavori da svolgere all’interno dei campi nomadi della Capitale.
In questo processo il Gip ha rinviato a giudizio ben 13 persone, alle quali è stato contestato un giro di tangenti, assunzioni, e altre utilità in cambio dell’assegnazione degli appalti. Insieme ai 13 rinvii a giudizio, è stato dato il via libera a 4 patteggiamenti.
Fra i rinviati a giudizio ci sono alcuni funzionari del Dipartimento Politiche Sociali del Comune di Roma, alcuni imprenditori e diversi pubblici ufficiali.
La prima udienza del processo è stata stabilita per il 19 aprile 2017, presso l’ottava sezione penale del Tribunale di Roma.
Il Comune si è costituito parte civile nel procedimento. Fra i rinviati a giudizio, troviamo anche Emanuela Salvatori, già condannata a 4 anni per i suoi rapporti con Salvatore Buzzi, il ras delle Cooperative di Mafia Capitale.
Le contestazioni nei confronti dei vari rinviati a giudizio, variano dalla corruzione, alla turbativa d’asta, al falso.
I fatti contestati sarebbero avvenuti tra la fine del 2013 e marzo 2014.