Apple, App Store sotto attacco hacker

VEB

Apple ha appena subìto il primo attacco su larga scala al suo App Store, il negozio di applicazioni per iPhone e iPad, correndo immediatamente ai ripari.

Diverse applicazioni diffuse per la maggior parte in Cina, sono state rimosse dallo store dopo che alcune società di sicurezza informatica hanno scoperto che erano state create non con gli strumenti messi a disposizione da Apple, ma con una loro versione contraffatta che ha potenzialmente esposto al furto di dati centinaia di milioni di utenti.

Gli hacker quindi non hanno creato applicazioni infette, ma hanno ingannato direttamente gli sviluppatori, rilasciando a disposizione su un server cinese una falsa versione dell’Xcode, la suite di strumenti Apple che consente agli sviluppatori di creare applicazioni dedicate agli iPhone e agli iPad. Usando inconsapevolmente la versione contraffatta, chiamata “XcodeGhost”, ecco che gli sviluppatori hanno agito per conto degli hacker, senza sapere nulla, distribuendo sull’App Store una serie di applicazioni infette.

E’ stata la società di sicurezza Palo Alto Networks a scoprire il problema, secondo la quale le applicazioni coinvolte sarebbero una quarantina, mentre per i ricercatori cinesi di Qihoo sarebbero oltre 300.

La portavoce di Apple, Christine Monaghan, ha dichiarato: “Abbiamo rimosso dall’App Store tutte le applicazioni che sappiamo essere state create con il software contraffatto”. Cupertino non ha reso noto il numero di utenti potenzialmente coinvolti, tra le app infette c’è anche la gettonatissima WeChat, che conta oltre mezzo miliardo di utenti ed è usata anche in Italia.

Tuttavia Apple ha fatto sapere di non aver riscontrato alcun furto di dati dei suoi utenti, secondo gli esperti l’attacco non dovrebbe consentire agli hacker di rubare dati sensibili, come ad esempio quelli della carta di credito, ma potrebbe essere perfezionato in futuro, per sferrare attacchi più pericolosi.

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