L’estate è ormai arrivata e con essa il desiderio di tantissime persone di esporsi ai raggi solari per poter “colorare” la propria pelle. Ciò che spesso ci sentiamo dire dai medici è di stare molto attenti, di esporci al sole prendendo le giuste precauzioni ovvero di farlo nelle ore meno calde e soprattutto di utilizzare dei prodotti con protezione che possono, dunque, proteggere la nostra pelle. Ma una pericolosa tendenza, arrivata dagli Stati Uniti, sembra essere particolarmente pericolosa per la nostra pelle e nonostante ciò sembra proprio si stia diffondendo sempre più tra la popolazione. Stiamo parlando nello specifico della “Sunburn art”, ovvero l’arte di tatuare la propria pelle non con l’inchiostro bensì con il sole.
Per farlo in tanti applicano sulla pelle forme ed adesivi e poi si espongono al sole per diverse ore in modo tale da ottenere l’effetto scottatura tutto intorno mettendo in risalto il disegno desiderato.
“Qui la cultura popolare si scontra con la consulenza medica. È evidente che le scottature fanno due cose: lasciano segni,lentiggini e rughe e possono provocare anche il cancro della pelle, in particolare il melanoma. Questa pratica spinge le persone a bruciarsi ancora di più”, sono state le parole espresse da un dermatologo di New York, il dottor Barney Kenet.