Un gesto folle, di cui ancora non si capisce il senso, semmai ci fosse un senso a togliere la vita arbitrariamente a sconosciuti che hanno l’unica colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Un uomo armato di pistola ha fatto irruzione aprendo il fuoco nel Borderline Bar & Grill, un bar e ristorante di Thousand Oaks: il bilancio è drammatico, con ben 13 morti, 11 avventori, un vicesceriffo di 29 anni e l’assalitore.
«Quando gli agenti sono entrati nel locale, il sospetto era già morto», ha raccontato lo sceriffo Geoff Dean, precisando di aver trovato una «scena terrificante, con sangue dappertutto».
Ad agire durante una serata per studenti, secondo le prime testimonianze, sarebbe stato un giovane con una lunga barba vestito di nero.
“Ero davanti alla porta e ho sentito questi scoppi. Forse tre o quattro. Mi sono buttato a terra. Ho guardato e ho visto la guardia colpita a terra, non so se fosse morto. L’uomo lanciava fumogeni ovunque.
Poi si è diretto alla cassa e ha continuato a sparare. Sono fuggito”, ha raccontato un testimone alla Abc. “Non ha detto nulla, ha soltanto iniziato a sparare”.