Una quantità enorme, che avrebbe fruttato milioni a quell’economia sommersa che nel nostro paese non conosce crisi, neppure quando la congiuntura economica mondiale è assolutamente negativa.
Nelle scorse ore la Polizia, coadiuvata dal personale dell’Agenzia delle Dogane, al termine di una lunga indagine, ha effettuato nel porto di Genova il più ingente sequestro di eroina degli ultimi venti anni: 270 chili di sostanza stupefacente.
Per l’operazione, per la prima volta è stata usata la tecnica della consegna controllata con l’ordine investigativo europeo.
Nello specifico, una volta sequestrata la droga, la Polizia ha subito organizzato e eseguito una consegna controllata di eroina fuori dall’Italia: si toglie quasi tutto il carico dal tir e se ne lascia una parte che viene poi seguita dagli investigatori fino alla destinazione.
L’operazione, sotto il coordinamento del Servizio di cooperazione internazionale di polizia e di Eurojust, si è conclusa con l’arresto di due persone.
“L’indagine è ancora in corso per individuare tutti gli appartenenti all’organizzazione che ha messo in piedi il maxi carico di eroina. Ma questa operazione è un salto di qualità per smantellare la rete di complici”, ha chiosato il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi.