La notizia della sua scomparsa ha sconvolto i fans, pronti a rivederla ancora sul grande schermo nel sequel della saga che l’ha resa famosa in tutto il mondo, e il dolore è stato assolutamente insopportabile per la sua stessa madre, morta a poche ore di distanza.
Nelle scorse ore si sono svolti i funerali di Carrie Fisher, e le sue spoglie, per volere della stessa attrice deceduta a causa di un attacco di cuore il 27 dicembre all’età di 60 anni, sono state cremate e poi raccolte in un’urna dalla particolare forma: una grossa pillola bicolore, crema/verde acqua, dell’antidepressivo Prozac.
La decisione è stata spiegata dal fratello Todd: “Ho pensato che è dove avrebbe voluto essere – ha dichiarato facendo riferimento all’ironia che la famose attrice ha sempre dimostrato rispetto ai suoi disturbi mentali e di dipendenze – Una delle cose che amava di più era questa gigantesca pillola di Prozac che aveva comprato anni fa. L’adorava, era a casa sua. Non abbiamo trovato nulla che potesse essere più appropriato”.
Le esequie congiunte e in forma strettamente privata dell’attrice e della madre Debbie Reynolds, morta a meno di 24 ore di distanza dalla figlia, si sono svolte venerdì 6 gennaio.
Sono state tante le star di Hollywood che hanno voluto rendere omaggio all’interprete della principessa Leia a partire da Meryl Streep, che interpretò il film “Cartoline dall’inferno” tratto dall’autobiografia di Carrie Fisher, a Meg Ryan, con cui Carrie aveva diviso il set di “Harry ti presento Sally”, fino a Gwyneth Paltrow.