Il canone Rai, una delle tasse che spesso anima il dibattito pubblico, è un’imposta legata al possesso di un apparecchio televisivo. Nonostante l’addebito diretto sulla bolletta dell’energia elettrica abbia semplificato la riscossione, sono ancora molte le persone che si chiedono se rientrino nei casi che permettono di evitarne il pagamento. Facciamo chiarezza su chi può effettivamente chiedere l’esenzione e su come procedere per non vedersi addebitato l’importo.

Chi ha diritto all’esenzione dal canone Rai?
Non tutti sono tenuti a pagare il canone televisivo. La normativa italiana prevede specifiche categorie di cittadini che, in presenza di determinati requisiti, possono presentare una richiesta per essere esonerati. Vediamo nel dettaglio chi sono e quali condizioni devono rispettare.
Anziani sopra i 75 anni con un reddito basso
Una delle principali categorie che beneficiano dell’esenzione è quella degli anziani. Se hai compiuto 75 anni, potresti non essere obbligato a pagare il canone. Tuttavia, l’età da sola non è un requisito sufficiente. È necessario soddisfare anche una condizione reddituale precisa:
- Aver compiuto 75 anni di età entro il 31 gennaio dell’anno in corso.
- Avere un reddito annuo proprio e del coniuge che, nell’insieme, non superi gli 8.000 euro.
- Non convivere con altre persone titolari di un reddito proprio, ad eccezione di collaboratori domestici come colf o badanti.
Chi compie i 75 anni tra il 1° febbraio e il 31 luglio può richiedere l’esenzione per il secondo semestre. Una volta presentata la domanda e verificato il possesso dei requisiti, l’agevolazione vale anche per gli anni successivi, senza bisogno di inviare nuove comunicazioni, a patto che le condizioni economiche non cambino.
Se non possiedi un televisore
Sembra scontato, ma è il presupposto fondamentale dell’imposta: se non hai un apparecchio televisivo, non sei tenuto a pagare il canone. Dal 2016, con l’introduzione della presunzione di possesso per chi è intestatario di un’utenza elettrica residenziale, è diventato indispensabile comunicare attivamente questa condizione all’Agenzia delle Entrate.
Per farlo, è necessario inviare una dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Questo modello, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, deve essere presentato ogni anno, poiché la situazione potrebbe cambiare. Attenzione: per “apparecchio televisivo” si intende qualsiasi dispositivo in grado di ricevere il segnale radiotelevisivo. Smartphone, tablet e computer, se privi di sintonizzatore TV, non rientrano in questa categoria.
Diplomatici e militari stranieri
Un’altra categoria specifica che può beneficiare dell’esonero è costituita da agenti diplomatici e personale militare straniero. L’esenzione si applica a:
- Agenti diplomatici e funzionari consolari.
- Funzionari di organizzazioni internazionali.
- Militari di cittadinanza straniera o personale civile non residente in Italia appartenente alle forze NATO.
Questa esenzione si basa su convenzioni internazionali e sul principio di reciprocità. Anche in questo caso, è necessario presentare un’apposita richiesta per veder riconosciuto il proprio diritto.
Come e quando presentare la domanda
Per evitare l’addebito del canone in bolletta, è fondamentale rispettare le scadenze. La comunicazione va inviata all’Agenzia delle Entrate attraverso i canali preposti:
- Online, tramite i servizi telematici dell’Agenzia (è necessario essere in possesso di SPID, CIE o CNS).
- Tramite intermediari abilitati, come i CAF.
- Con raccomandata senza busta, allegando copia di un documento d’identità, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Le scadenze da ricordare sono due:
- 31 gennaio per essere esonerati per l’intero anno.
- 30 giugno per essere esonerati per il secondo semestre (da luglio a dicembre).
Presentare la domanda in tempo è cruciale per evitare addebiti non dovuti e la conseguente necessità di avviare una procedura di rimborso.
Se pensi di rientrare in una delle categorie descritte, non aspettare. Verifica subito la tua situazione e attiva la procedura per richiedere l’esenzione. Hai bisogno di assistenza per compilare la domanda o vuoi essere sicuro di avere tutti i requisiti? Contattaci per una consulenza personalizzata e ti aiuteremo a gestire la tua pratica senza stress.
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