Dal trono di Uomini e Donne alla fredda cella di un carcere: sembra questa la parabola discendente che vede come protagonista la bella Claudia Montanarini, che ha appena affrontato un processo e condannata con rito abbreviato.
La donna è stata accusata di aver aggredito la fidanzata del suo ex marito, l’imprenditore Daniele Pulcini, e infatti le sono stati contestati i reati di minacce, lesioni e corruzione per essersi avvalsa di due ex poliziotti per aggredire la nuova fidanzata.
I due ex agenti, che per il “lavoro” hanno incassato 15mila euro dalla showgirl, sono stati condannati per corruzione e stalking e dovranno scontare 4 anni di reclusione uno e 3 anni e 8 mesi l’altro.
I fatti risalgono al 2014, quando la showgirl, dopo avere scoperto di essere stata tradita, mise in guardia la rivale in amore, che lavorava come cameriera in un fast-food, convincendola a troncare la relazione: «Ti faccio lo scalpo, io c’ho i soldi per fare tre guerre», disse all’epoca la Montanarini che, di fronte all’indifferenza della donna, passò a metodi decisamente poco ortodossi, ingaggiando e pagando appunto i due ex poliziotti.
La Montanarini è stata invece condannata con rito abbreviato a tre anni di reclusione. In solido i tre imputati dovranno risarcire con al provvisionale di 15 mila euro la donna aggredita.