Stappare una bottiglia di vino è un gesto che si trasforma in un rito. Che tu sia un appassionato con il tuo cavatappi da sommelier preferito o ti trovi sprovvisto dell’attrezzo in un momento cruciale, il modo per accedere al nettare è sempre a portata di mano (o quasi).
Vediamo insieme come si apre una bottiglia di vino, concentrandoci prima sul metodo classico e professionale, per poi passare ai trucchi dell’ultimo minuto.

Il Metodo Classico: Usare il Cavatappi da Sommelier
Per i professionisti e gli amanti del vino, il cavatappi più diffuso e apprezzato è senza dubbio il coltello da sommelier (o cavatappi cameriere), un piccolo strumento pieghevole che combina un coltellino taglia-capsule, una spirale (o verme) e una o due leve d’appoggio.
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- Tagliare la Capsula: Con il piccolo coltellino seghettato, effettua un taglio netto e preciso sotto il cercine (l’anello di vetro sporgente sul collo della bottiglia). Questo è il punto ideale per evitare che il vino, versando, entri in contatto con il metallo o la plastica della capsula, prevenendo così contaminazioni di gusto e polvere.
- Inserire la Spirale: Chiudi il coltellino. Posiziona la punta della spirale esattamente al centro del tappo di sughero. Inizia a ruotare il verme in senso orario, affondandolo nel tappo. Un buon cavatappi ha la spirale rivestita in Teflon, che facilita la penetrazione. Assicurati di non trapassare completamente il tappo per non far cadere frammenti di sughero nel vino. Solitamente, lascia l’ultimo giro della spirale all’esterno.
- Fare Leva ed Estrarre: Utilizza la prima leva (o “tacca”) del cavatappi appoggiandola sul bordo della bottiglia. Tira delicatamente l’impugnatura verso l’alto per estrarre il tappo per metà. Questo riduce lo sforzo iniziale. Sposta poi la leva sulla seconda tacca (se presente, come nei modelli a doppia leva della Pulltex o Laguiole, molto apprezzati) per completare l’estrazione in modo dolce e controllato.
Importante: L’estrazione deve essere lenta e silenziosa. Se senti il “pop” forte, significa che hai estratto il tappo troppo velocemente, stressando il sughero.
Aprire Senza Cavatappi: I Trucchi dell’Ultimo Minuto
Capita a tutti: sei a casa di amici o in un picnic e manca l’attrezzo fondamentale. Niente panico! Esistono diversi metodi di emergenza per aprire una bottiglia di vino senza cavatappi, trasformando oggetti comuni in strumenti di stappatura.
1. Il Metodo della Vite e Pinza (o Forchetta)
Se hai un kit di attrezzi, questo è il metodo più efficace per replicare il principio del cavatappi:
- Avvita una vite filettata (lunga circa 3-4 cm) perpendicolarmente al centro del tappo, usando un cacciavite. Avvitala quasi fino in fondo.
- Usa una pinza (o in alternativa i rebbi di una forchetta) per afferrare saldamente la testa della vite.
- Tira verso l’alto con decisione per estrarre il tappo. La vite funge da sostituto della spirale.
2. Il Metodo della Chiave
Con una comune chiave di casa (preferibilmente con la punta piatta e sottile):
- Infila la punta della chiave nel sughero con un’inclinazione di circa 45 gradi, spingendola il più possibile.
- Ruota la chiave su sé stessa, afferrando saldamente la parte esterna. Piano piano, la chiave farà presa sul sughero e lo farà ruotare verso l’alto. È un processo che richiede pazienza e delicatezza.
3. Il Metodo della Spinta (Estrema Ratio)
Se non hai attrezzi, l’unica soluzione è spingere il tappo all’interno della bottiglia. Questo è il metodo da usare come ultima risorsa, perché il sughero a contatto prolungato con il vino può alterarne il gusto.
- Trova un oggetto resistente e dal manico smussato (il manico di un cucchiaio di legno, una penna robusta o l’estremità di uno spazzolino da denti).
- Appoggia il manico al centro del tappo e spingi con forza costante. Il tappo cadrà all’interno, galleggiando, liberando il collo della bottiglia per versare il vino.
Domande Frequenti (FAQ)
Qual è il miglior tipo di cavatappi per i sommelier? Il cavatappi da sommelier (o cameriere) a doppia leva, come quelli prodotti da Pulltex o Laguiole, è il preferito dai professionisti. La doppia leva garantisce un’estrazione del tappo in due fasi, riducendo lo sforzo e il rischio di rotture, specialmente con tappi lunghi o vecchi. Un modello di alta qualità ha una spirale antiaderente (spesso Teflon) per una penetrazione fluida.
Cosa faccio se il tappo di sughero si rompe durante l’apertura? Se la parte superiore del tappo si rompe, puoi provare ad usare una vite filettata e una pinza, inserendo la vite nel sughero rimasto per tentare un’estrazione controllata. Se non funziona, la soluzione finale è spingere delicatamente il tappo rotto all’interno della bottiglia con un oggetto dal manico smussato, come un cucchiaio di legno, per poter versare il vino.
È sicuro usare un accendino per aprire la bottiglia? L’uso dell’accendino o di un accendigas sfrutta la fisica: scaldando il collo della bottiglia, l’aria all’interno si espande e spinge il tappo verso l’esterno. Il metodo è efficace, ma richiede cautela per non scottarsi e non deve essere applicato troppo a lungo, per non surriscaldare eccessivamente il vetro. Per motivi di sicurezza e qualità, non è il metodo più raccomandato.
Come si apre una bottiglia di spumante o Prosecco? L’apertura delle bottiglie di spumante (come Champagne o Prosecco) è diversa e si basa sul controllo della pressione interna, che può raggiungere le 6 atmosfere. Dopo aver rimosso la gabbietta, tieni saldamente il tappo con una mano e ruota la bottiglia (non il tappo) con l’altra, inclinandola a 45 gradi. L’obiettivo è far uscire il tappo con un leggero sospiro e non con un forte botto.
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