La crescita sui social è un argomento che tocca da vicino chiunque utilizzi Instagram, sia per diletto che per scopi professionali. Una delle domande più frequenti e, diciamocelo, più “scottanti” riguarda proprio i movimenti del proprio pubblico: “Come scoprire chi non mi segue su Instagram?”. Purtroppo, la risposta diretta è che Instagram non offre uno strumento ufficiale e immediato per avere una lista degli “unfollower”. Questa scelta di design è radicata nella volontà di Meta di scoraggiare la pratica del follow/unfollow, una tattica che mira ad aumentare il numero dei follower seguendo molti profili e smettendo di seguirli dopo poco tempo per apparire con un numero di following basso. Tuttavia, esistono metodi, alcuni manuali e altri che coinvolgono strumenti di terze parti, per tracciare queste dinamiche.

Il Metodo del “Detective Digitale”: Analisi Manuale e Vantaggi
Quando parliamo di verificare manualmente chi non ricambia il follow su Instagram, stiamo abbracciando l’approccio più sicuro dal punto di vista della privacy e delle policy della piattaforma. Non richiede l’accesso alle tue credenziali da parte di app esterne e, sebbene sia laborioso, è il solo metodo al 100% conforme alle regole di Instagram.
1. Il Controllo Incrociato Basico
Il sistema più semplice consiste nell’entrare nel profilo della persona che ti interessa e controllare la sua lista di “Seguiti”.
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- Visita il profilo dell’utente.
- Tocca la voce “Seguiti”. Si aprirà la lista degli account che quella persona segue.
- Cerca il tuo nome utente (o il nome del tuo profilo) all’interno di quella lista. Se non compare, significa che non ti sta seguendo o ha smesso di farlo.
Questo sistema funziona bene per verificare un numero limitato di profili. Se sei una persona con 150 follower, è un’operazione fattibile; se ne hai 15.000, diventa un incubo.
2. Sfruttare la Sezione “Seguiti” (solo su app mobile)
A volte, Instagram offre un piccolo indizio proprio dove non te lo aspetteresti, all’interno della sezione Seguiti.
Quando scorri l’elenco dei profili che segui, Instagram spesso mostra due categorie nella parte superiore: “Utenti con cui hai interagito di meno” e “Account mostrati più spesso nel feed”. Se tocchi i tre puntini a fianco di un nome in quella lista, e poi “Vedi attività condivisa”, in alcuni casi, l’applicazione può mostrare un banner con la dicitura “[Nome Utente] non ti segue”. È un’informazione non sempre disponibile o visibile, ma che può rivelarsi un piccolo trucco interno per capire chi ha smesso di seguirti.
Analisi Avanzata: Scaricare i Dati e l’Estrazione
Per gli utenti che desiderano analizzare grandi quantità di dati senza affidarsi a app di terze parti – che, è bene sottolinearlo, rappresentano un rischio per la sicurezza dell’account – esiste un metodo basato sull’estrazione dei propri dati da Instagram.
1. Richiesta dei Dati Ufficiali
Instagram consente di scaricare una copia di tutte le proprie informazioni. Questo file include, tra le altre cose, l’elenco dei tuoi “Follower” e quello dei tuoi “Seguiti”.
- Vai su Impostazioni e privacy > Centro Gestione Account > Le tue informazioni e autorizzazioni > Scarica le tue informazioni.
- Seleziona solo la voce “Seguaci e following”.
- Riceverai via email un file ZIP.
2. Confronto delle Liste per l’Unfollow
All’interno della cartella scaricata, troverai i file HTML o JSON relativi a chi ti segue (followers) e chi segui (following). Il segreto sta nel confrontare le due liste.
Chi non ti segue è chi si trova nella tua lista “Seguiti” ma non nella tua lista “Follower”.
Esistono tool online di confronto liste (come comparetwolists.com
) dove puoi incollare il contenuto delle due liste e il sito ti restituisce la differenza. La sezione che ti interessa è quella degli elementi presenti nell’elenco “Seguiti” ma assenti nell’elenco “Follower”. Questo metodo, pur essendo tecnico, è l’opzione più sicura e affidabile per un’analisi di massa, dato che si basa su dati forniti direttamente da Meta.
Il Dibattito sulle App di Terze Parti: Rischi e Benefici
Molte persone cercano una scorciatoia e si rivolgono ad app esterne come Followers & Unfollowers, FollowMeter o Reports+ (solo per citarne alcune). Queste applicazioni, scaricabili da Google Play Store o App Store, promettono di fornirti l’elenco esatto di chi ti ha tolto il follow in un dato periodo o chi non ricambia il follow.
I Rischi di Sicurezza
È cruciale essere informati: per funzionare, queste app richiedono di accedere al tuo profilo Instagram con le tue credenziali. Questo viola i termini di servizio di Meta e comporta seri rischi di sicurezza:
- Sospensione o Blocco dell’Account: Instagram è sempre più severo nell’identificare e penalizzare gli accessi non autorizzati o l’uso di servizi automatizzati.
- Violazione della Privacy: Consegnare le credenziali a terzi espone il tuo profilo e i tuoi dati personali a potenziali abusi, inclusa la compromissione dell’account.
Nonostante la loro popolarità, l’uso di app di terze parti non ufficiali per monitorare l’attività dei follower è fortemente sconsigliato dai professionisti del settore. Se decidi di utilizzarle, è bene farlo con la piena consapevolezza dei rischi.
Strumenti Professionali e Sicuri (Non-Lista)
Piattaforme di analisi social professionali e partner ufficiali di Meta, come Metricool, non ti forniranno la lista esatta dei nomi che hanno smesso di seguirti. Tuttavia, offrono una visione strategica: analisi sull’evoluzione giornaliera dei follower. Puoi vedere in quali giorni hai avuto un calo significativo e incrociare questi dati con i contenuti che hai pubblicato in quelle ore. Questo approccio trasforma la perdita in una strategia, aiutandoti a capire quali azioni o post generano unfollow, permettendoti di aggiustare la rotta dei tuoi contenuti.
L’Importanza di Concentrarsi sul Contenuto
Alla fine, il vero focus per la crescita su Instagram dovrebbe essere la qualità dei contenuti, non un ossessivo tracciamento degli unfollow. Una diminuzione di follower può essere data da tanti fattori: persone che ripuliscono i loro profili, l’algoritmo che mostra i tuoi contenuti a un pubblico non più interessato, o semplicemente, l’esaurimento della tecnica follow/unfollow altrui.
Secondo uno studio di Statusbrew, i tassi di unfollow sono spesso tra lo 0,1% e l’1% per i profili con forte brand identity. Concentrati sul creare un contenuto di valore, coinvolgente e coerente con la tua nicchia. Un follower guadagnato con la qualità è più prezioso di dieci ottenuti con tattiche effimere. Se il tuo engagement rate è alto (quanti “Mi piace” e commenti ricevi in rapporto ai tuoi follower), un piccolo calo nel numero dei seguaci è un dato secondario.
Lavora sulla tua strategia di contenuti e l’interesse verso il tuo profilo sarà magnetico, rendendo meno importante la rincorsa a capire chi non ti segue su Instagram.
FAQ su Unfollow e Follower su Instagram
1. È legale usare app di terze parti per vedere chi mi ha tolto il follow? Non è tecnicamente illegale, ma viola i Termini di Servizio di Instagram (Meta). Questo può portare alla sospensione temporanea o permanente del tuo account. Queste app richiedono l’accesso alle tue credenziali, il che rappresenta un rischio di sicurezza significativo per i tuoi dati.
2. Qual è il modo più sicuro per capire chi non mi segue, senza app? Il modo più sicuro è il controllo incrociato manuale, controllando la lista dei “Seguiti” dell’utente che ti interessa e cercando il tuo nome. In alternativa, puoi scaricare i tuoi dati ufficiali da Instagram e confrontare le liste di “Follower” e “Seguiti” con un tool esterno di confronto testi.
3. Perché è sconsigliata la pratica follow/unfollow? Questa tattica è sconsigliata perché porta a un pubblico non interessato ai tuoi contenuti, riducendo di conseguenza il tuo engagement rate. L’algoritmo di Instagram tende a penalizzare i profili con un basso tasso di interazione, e gli unfollow massivi segnalano a Meta un comportamento anomalo o automatizzato.
4. Cosa devo fare se noto un calo improvviso di follower? Un calo non deve generare panico. Utilizza strumenti di analisi (anche quelli nativi di Instagram Business o Creator) per vedere se l’improvvisa diminuzione coincide con la pubblicazione di un contenuto specifico o con un’inattività. Concentra l’attenzione sull’analisi dei tuoi dati per ottimizzare la strategia futura, piuttosto che sul singolo utente perso.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!