Il Coronavirus ha costretto molti a lavorare da casa, facendo in modo che le persone vedano un lato molto diverso dei loro rispettivi partner.
Ci sono persone che hanno un proprio carattere quando sono in ufficio e sono molti i partner, a quanto pare, che stanno scoprendo di essere sposati o di convivere con persone molto diverse da quelle che vedono ogni giorno dopo il lavoro.
A milioni di persone in tutto il mondo è stato detto di lavorare da casa per contrastare la diffusione del coronavirus – il che significa che i loro partner e le loro famiglie sono, in questo momento storico, diventate anche loro colleghi.
Molte persone sono davvero diverse in ufficio rispetto al mondo in cui si comportano a casa. Alcuni imprecano di meno, altri imprecano di più, alcuni sono molto più cattivi, altri meno.
E mentre ci sistemiamo tutti nel nostro nuovo ufficio che può essere la cucina o la nostra camera o il salotto, la vita domestica cambia, a volte, radicalmente.
E’ una realtà scoperta proprio sui social, in questo caso attraverso Twitter, dove molte persone hanno condiviso la loro esperienza di “smart working” in famiglia.
Laura Norkin è stata uno dei primi utenti inglesi che è rimasta basita, dopo aver twittato : “Una cosa divertente della quarantena è ascoltare per la prima volta il tuo partner in modalità lavoro completo e chi se lo aspettava?“
Altri hanno risposto con i loro esempi in cui a malapena riconoscevano le persone che una volta pensavano di conoscere così bene.
Una persona ha risposto: “Si scopre che mio marito non parla così poco come a casa, ma non con qualcuno che conosciamo nella vita non lavorativa“.
Un altro ha detto: “Il mio partner è rilassato e praticamente gelido, non ha mai molte opinioni o intavola discussioni, ma a quanto pare al lavoro è super competente, parla, fa di tutto, discute. È disorientante per me“.
E per molti è stata un’esperienza sbalorditiva apprendere che le loro metà apparentemente “tranquille” possono trasformarsi in tutt’altre persone sul posto di lavoro.
Un altro ha detto: “Sentire mia moglie insegnare alle medie nell’altra stanza. È fantastico.“