Cosa accade al nostro corpo dopo la morte?

VEB

I ricercatori dell’Antropological Research Facility dell’Università del Tennessee (Body Farm) sono stati incaricati di studiare come avviene precisamente il processo di decadimento del corpo umano.

All’Antropological Research Facilty, i cadaveri donati vengono osservati ed esaminati all’aperto in varie condizioni per determinare esattamente ciò che accade in un determinato momento a un corpo in fase di decomposizione.

Tra gli altri usi, queste informazioni sono preziose per aiutare le forze dell’ordine a determinare con precisione il momento del decesso nei casi penali. Mentre il processo non è per gli schizzinosi, fornisce uno sguardo interessante su come i nostri corpi vengono assorbiti dalla terra.

Morte and Rigor Mortis

Nel momento in cui una persona muore il suo corpo inizia a raffreddarsi al ritmo di circa 1,5 gradi Fahrenheit all’ora. Questo processo di raffreddamento continua fino a quando il cadavere raggiunge la stessa temperatura dell’aria circostante.

Il rigor mortis, l’irrigidimento dei muscoli del corpo a causa della mancanza di ATP (adenosina trifosfato), inizia entro 2-4 ore dopo la morte alla testa e al collo. Il processo procede per tutta la lunghezza del corpo fino a scomparire definitivamente da 10 a 48 ore.

Mosche e altri insetti arrivano rapidamente su un cadavere e depongono larve in orifizi corporei dove i vermi possono più facilmente accedere all’interno del corpo. Questi punti di ingresso includono gli occhi, la bocca, i genitali e tutte le piaghe aperte. L’obiettivo per le larve di insetti è il grasso che giace proprio sotto la pelle e che quindi possono nutrirsi e crescere.

Autolisi, il corpo si auto-mangia

In un corpo umano vivente gli enzimi all’interno delle cellule metabolizzano varie sostanze che vengono quindi utilizzate per alimentare il corpo. Quando una persona muore le cellule non hanno più la capacità di controllare questi enzimi e iniziano a rompere le pareti cellulari con fuoriuscita del fluido interno.

Il liquido dagli occhi è una delle prime cose che accade ad un cadavere, che fuoriesce dalle orbite. Lo “slittamento della pelle”, o “guanto”, si verifica quando questo fluido cellulare si perde tra gli strati di pelle e li allenta. Intere sezioni di pelle possono quindi staccarsi da un cadavere.

L’autolisi è il processo di auto-digestione che si verifica all’interno di un cadavere poiché tutto questo fluido che perde fornisce cibo ai batteri situati in tutto il corpo; nei polmoni, nell’intestino e sulla pelle per esempio.

Mangiando tutto questo cibo, i batteri migrano in tutto il corpo facendolo gonfiare mentre si riempie di gas che i batteri espellono come rifiuti. Un essere umano vivente espelle questo gas da solo, ma senza un sistema digestivo funzionante un cadavere si riempie di gas.

Il più gonfiore si verifica dove vivono le più grandi colonie di batteri, tipicamente nello stomaco, nella bocca (facendo gonfiare le labbra e la lingua) e i genitali.

Il gonfiore continua per circa una settimana fino a quando parte del cadavere cede il passo, di solito l’intestino o il busto stesso si spaccano rilasciando il gas represso. Durante tutta questa autolisi e gonfiore, gli insetti sono stati impegnati ad alimentarsi con larve che si ingrandiscono continuamente e diventano più numerose.

Putrefazione e decadimento

La putrefazione è la dissoluzione degli organi del corpo che ha luogo mentre i batteri continuano a mangiare fluidi fuoriusciti dalle cellule. A causa delle loro alte concentrazioni di batteri, i polmoni e gli organi digestivi si liquefanno per primi. Anche il cervello procede rapidamente, poiché i batteri nella bocca agiscono attraverso il palato molle, nutrendosi dell’organo partendo dal basso.

Alla fine gli organi del tronco si sono tutti dissolti in una miscela irriconoscibile e minacciosa. Gli insetti che mangiano carne insieme ai batteri attaccheranno anche i muscoli per il cibo.

A seconda dell’ambiente e delle condizioni meteorologiche, la pelle può essere consumata o meno. Con questo il processo è quasi completo e il corpo è tornato tranquillamente dalla terra da dove è venuto.

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