Daria Bignardi è alla direzione di Rai 3, voluta dal dg Antonio Campo Dall’Orto nella sua squadra di giovani e donne ai vertici delle reti televisive RAI.
La Bignardi, subito dopo la nomina, è stata attaccata dall’opposizione del Pd per il presunto flop di ascolti del suo talk show su La7, “Le Invasioni Barbariche”, e per le interviste ritenute troppo accondiscendenti nei confronti del premier Matteo Renzi.
“Quella degli insuccessi è una leggenda metropolitana. Guardate le medie di rete, le Invasioni barbariche hanno fatto il 4% da sempre”, ha dichiarato la neodirettrice. Per quanto riguarda il premier Renzi, ha dichiarato: “Nell’ultima intervista insieme non l’ho trattato benissimo, andate a rivederla e ditemi se mi si può dare della renziana. Sono veramente delle sciocchezze. Giudicateci alla fine del mandato di tre anni”.
Il mandato, quindi, è a termine, a cadenza triennale. Per Rai 1 Campo Dall’Orto richiede “tradizione e innovazione per una rete che non può correre troppo velocemente”, mentre Rai2 “ha bisogno di più spinta perché si trova più a confronto con tutti i prodotti nuovi che arrivano”. Rai3 è alla ricerca di un ruolo ancora da definire, ma “la forza di un’identità molto definita con un sempre più approfondito racconto della realtà”.