David Bowie, la sua collezione d’arte andrà all’asta

VEB

Dalla chitarra ad un ciocca di capelli: qualsiasi cosa appartenuto a David Bowie ha un valore non solo sentimentale, e sono tanti quelli che si affrettano a mettere in vendita i preziosi cimeli, quindi chissà quanto si riuscirà a ricavare dalla collezione d’arte della star, che già di suo ha naturalmente un elevato valore intrinseco.

Oltre 400 oggetti delle raccolte di David Bowie andranno all’asta da Sotheby’s a New Bond Street in tre serate-evento a novembre, precedute da un “road show” planetario che passerà da Londra a New York, a Los Angeles e a Hong Kong.

Bowie in realtà aveva tenuto sempre abbastanza nascosta la sua attività di collezionista, anche se in un’intervista alla Bbc nel 1999 aveva confessato che l’unica cosa che comprava in maniera ossessivo-compulsiva era proprio l’arte.

Il Duca Bianco possiede una raccolta non indifferente di opere e si contano artisti di fama internazionale come Damien Hirst, Henry Moore ma anche pittori del Novecento come Harold Gilman e Fred Auerbach e, oltre all’arte britannica, la collezione include anche mobili di Ettore Sottsass.

Il top lot sarà una grande dipinto di Basquiat del 1984, Air Power, che dovrebbe essere presentato a una stima di £2.5/3.5 milioni. Bowie lo comprò da Christie’s a Londra nel novembre del 1995 per £78,500 ($120,122) contro una stima di £40/60,000.

Come annunciato da Oliver Baker, presidente di Sotheby’s Europa, il valore complessivo della raccolta è di circa 10 milioni di sterline, un valore che prima di Brexit sarebbe stato ancora più alto tradotto in dollari o in euro.

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