Diritto all’oblio ad un anno dalle richieste

VEB

E’ passato già un anno dall’invio delle prime richieste per la cancellazione di informazioni e pagine web da parte di Google.

Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea, proprio: il diritto all’oblio, successivamente tutte le utenze private e non, potevano inviare richiesta di cancellazione dei link, delle pagine ancora presenti sul motore di ricerca.

Dal momento delle richieste, ovvero il primo giugno dello scorso anno, le richieste sono piovute con una mole spaventosa, ovviamente i link e le richieste sono state esaminate da Google e poi una volta verificate eventualmente rimossi.

Mountain View si è occupata di circa un milione di link, di questi almeno il 41% è stato rimosso, ovvero circa 322mila link, mentre per almeno il 58,7% il gigante del web ha deciso che non era il caso di procedere alla rimozione, in questo caso almeno 458mila richieste.

Ma dall’Italia le richieste sono state veramente poche, rispetto ad altri Paesi, circa 19.126 richieste per un totale di 65.856 link da esaminare e di questi il 27,6% è stato accettato e rimosso, circa 15.072.

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