Quando inostri bambini non rendono appieno a scuola, quando fanno enorme fatica a imparare a leggere e quindi si rifiutano alla lunga persino di farlo, tendiamo a sminuire il problema pensando che siano pigri e svogliati.
Questo, in alcuni casi, è vero, ma ci si può trovare anche dinanzi a problematiche serie, gravi e da affrontare nel mood giusto: sapete, ad esempio, cos’è la dislessia?
La dislessia, che fa parte dei disturbi specifici dell’apprendimento, è in particolare il disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella decodifica del testo.
Il dislessico quindi è una persona con difficoltà di lettura e, talora, di scrittura.
La dislessia non è causata da un deficit di intelligenza né da problemi ambientali o psicologici:
le cause esatte non sono ancora chiare e vi sono numerose teorie, ma quella più accreditata ritiene che la dislessia dipenda dall’anomala espressione di alcuni geni correlati al linguaggio e alla capacità di lettura.
Naturalmente non è un disturbo questo che si può diagnosticare da soli, ma richiede una valutazione specialistica: la diagnosi deve essere fatta da specialisti esperti mediate specifici test.