Una storia terribile e piena di dubbi: Kesha, la cantante resa nota dal singolo “Tik Tok” del 2009, ha chiesto a un giudice di rescindere il contratto che la lega al produttore Dr. Luke accusandolo di “abusi sessuali“.
Pochi giorni fa il giudice ha respinto la sua istanza, asserendo la mancanza di elementi sufficienti per confermare le accuse e che “non esistono prove di un danno irreparabile”. Alla lettura della sentenza, la cantante è scoppiata in lacrime.
La decisione del giudice è stata centro di molte polemiche. Alcune star come Lady Gaga, Lorde e Lena Dunham hanno espresso la loro solidarietà anche in rete con l’hashtag #FreeKesha, diventato subito virale. La cantante Taylor Swift ha addirittura donato 250mila dollari a Kesha per “sostenerla in questo momento difficile”.
L’accusato, Dr. Luke, ha deciso di difendersi via Twitter, negando tutto: “L’unica persona obiettiva che conosce i fatti è il giudice. E lui non ha deciso in favore di Kesha. Capisco perché le persone parlino, posso capire la loro compassione. Ma tante vite possono essere rovinate. Non ho stuprato Kesha e non ho mai fatto sesso con lei. Kesha e io siamo stati amici per tanti anni ed era come una sorella minore per me. Ho tre sorelle, una figlia e un figlio con la mia ragazza, e una mamma femminista che mi ha cresciuto correttamente. È triste che lei abbia trasformato una negoziazione contrattuale in qualcosa di così orrendo e non vero”, ha scritto in due tweet.
La versione di Kesha, secondo il Guardian, è completamente diversa: l’artista “ha accusato Dr. Luke di averla riempita di alcool e droghe in diverse occasioni, prima di farle avance sessuali. Una volta il produttore le diede delle “pillole anti sbronza” durante una bevuta, e che in seguito lei si è risvegliata nuda nel suo letto senza ricordare cosa fosse successo”.
Kesha ha inoltre sostenuto che Dr. Luke esercitava “un controllo eccessivamente stretto sulla sua carriera musicale”. Nella citazione in giudizio ha dichiarato: “so di non poter lavorare con Dr. Luke. Non ce la faccio fisicamente. Non mi sento sicura in nessun modo”.
Kesha non pubblica un disco dal 2013, ed è stata in riabilitazione per bulimia nervosa legata, a suo dire, al difficile rapporto con Dr. Luke.
