Mentre la tecnologia avanza la natura, sotto certi aspetti, si ribella in questo caso trovando un sistema per “soffocare” i famosi droni.
Alcuni episodi accaduti in Australia sono il simbolo di come la tecnologia possa dar “fastidio” alla fauna del luogo, lo conferma la Gold Field Ltd una compagnia mineraria che utilizza sistemi avanzati di droni per le indagini sul territorio.
Secondo quanto denunciato dall’azienda, alcuni dei droni utilizzati, del valore di circa 10mila dollari australiani, sono stati attaccati dalle aquile del luogo, lo riferisce la Abc in un servizio televisivo ecco perché l’azienda ha pensato bene di sviluppare un sistema di “camuffamento”.
Le aquile avrebbero causato un danno economico totale di circa 75mila dollari ed è per questo che la compagnia ha pensato di utilizzare uno stratagemma, dipingendo e camuffando i droni in modo tale da renderli meno “appetibili” alle femmine di aquila che sembrano essere quelle più battagliere.
In rete, già dallo scorso anno, sono presenti diversi filmati dove è possibile notare come le aquile siano particolarmente infastidite da questi oggetti, tanto da afferrarli e portarli “a spasso” per il cielo.