Le indiscrezioni circolavano da mesi ma alla fine è arrivata la conferma ufficiale, ed arriva direttamente dal Ceo Andy Palmer, intercettato a Pebble Beach da Automotive News.
“Se vuoi continuare a costruire V12, allora devi fare qualcosa anche sul lato opposto”, ha spiegato Palmer, confermando che la Rapide Aston Martin sarà lanciata entro due anni. Per ora, si sa solo che il powertrain 100% elettrico della coupé a quattro porte vanterà 800 CV, mentre l’autonomia sarà di circa 200 miglia (320 km).
Dinanzi a una notizia del genere, Ferrari rimarrà inerme o troverà il suo spazio nel nuovo e potenzialmente ricco mercato delle auto elettriche di lusso?
Gli esperti di Mediobanca Securities hanno individuato un potenziale di sviluppo per la Ferrari: «anche se il prezzo medio di una Ferrari rimane superiore a quello di una Aston», hanno spiegato gli analisti «e ben al di sopra di una Tesla, secondo noi il Cavallino Rampante avrebbe spazio per aggiungere un modello da 180-200 mila dollari. Con Aston Martin che attualmente produce 3.400 vetture e punta a un target di 7.000, riteniamo che la Ferrari possa arrivare a 10.000 vetture l’anno e mantenere l’esclusività».