Nelle scorse ore è andata in onda la terza puntata di Tale e Quale Show: lo show di casa Rai sta continuando a portare a casa buoni risultati in termini di share, ma soprattutto il cast sta meravigliando, esibizione dopo esibizione, il pubblico, con interpretazioni che sembrano rasentare la perfezione.
Se la scorsa settimana era stata l’interpretazione di Mina a consacrare il vincitore, stavolta ad aggiudicarsi la puntata è stato Filippo Bisciglia nei panni di Franco Califano.
Dopo aver imitato brillantemente Francesco Gabbani e Tiziano Ferro, lo troviamo nei panni di Califano: la voce è scura, le mani non riescono a stare ferme e il pathos è grande, al punto da commuovere l’intera platea sulle note di Minuetto.
Un brano che faceva parte dell’omonimo album del cantautore romano pubblicato nel 1977 sotto l’etichetta discografica Ricordi. In quello storico lavoro erano presenti ben 12 tracce per complessivi 43 minuti e mezzo di ottima musica che secondo la rivista The Rolling Stone, è tra i cento migliori dischi italiani di sempre e per la precisione è stato inserito al posto numero 57.
Il conduttore di Temptation Island si è esibito in un’intensa interpretazione, dimostrando delle doti vocali tenute nascoste a lungo dai ruoli televisivi fino ad ora assunti: alla fine della sua esibizione, la standing ovation è stata immediata e per lui, che ringraziava commosso, gli applausi sono stati interminabili.
Loretta Goggi non riesce a trattenere le lacrime di fronte a quello che a momenti sembra essere proprio Califano, nuovamente in carne ed ossa di fronte al suo affezionato pubblico.
“Per me è stato un onore rappresentare Califano qui a Roma. Ho sentito il pubblico con me dall’inizio, sono felicissimo”, ha ringraziato Filippo.
Il conduttore Mediaset scavalca per un soffio Piero Mazzocchetti, che ha interpretato Roby Facchinetti, e Donatella Rettore nei panni di Gabriella Ferri.
Un plauso particolare lo merita anche Claudio Lippi che, dopo critiche ferocissime, riesce finalmente a mettersi in gioco negli inediti panni di Amanda Lear.