Ritorna Frankenstein ma questa volta vedremo il film nella versione moderna di Bernard Rose.
La nuova versione di Frankenstein arriverà nelle sale il prossimo 17 marzo.
Di Frankenstein sapevamo tutto e l’avevamo visto in tutte le salse, ma questa ci mancava.
Nella versione contemporanea la storia sarà vista interamente dall’ottica del mostro.
Adam, cioè il mostro, viene creato a Los Angeles da una coppia di scienziati. Ma l’oggetto della violenza sarà lui stesso. E’ il mondo a essere violento.
La creazione perfetta diventerà il mostro orribile che se la dovrà vedere con la parte peggiore dell’essere umano.
Quindi una visione, per così dire, capovolta. Una maniera di intendere e di vedere la diversità, il lato orribile dell’essere, in maniera diversa.
Il vecchio Frankenstein rappresentava altresì il lato oscuro della scienza, in qualche misura travalicatore dei limiti etici, con suo portato di cinismo e di imprevedibilità.
Qui, col mostro moderno, qualcosa di sostanziale cambia. Non è più il mondo a vedere il mostro, ma è il mostro a guardare un mondo “mostro”.
Il film è distribuito da Barter Entertainment, e fra gli attori principali ha Xavier Samuel, Carrie-Anne Moss, Danny Huston, Tony Todd, Maya Erskine.
Un film da vedere perché, su un filone vecchio, inserisce qualcosa di nuovo e intelligente.