Moderno valletto sul palco dell’Ariston, dove ha mostrato simpatia e autoironia ma ben poche doti da presentatore, Gabriel Garko è stato omaggiato a Berlino con il premio “Premio Bacco”, assegnato ogni anno a conclusione del Festival di Berlino e destinato a quell’artista che abbia meglio o con più forza interpretato, nei film italiani selezionati, l’intensità dei valori del cinema come specchio della vita.
Se la vita professionale va quindi tutto a gonfie vele, più ombre ci sono sulla vita privata: ufficialmente il tenebroso attore è fidanzato con la bellissima Adua Del Vesco, ma chissà lei come avrà preso delle sue recenti dichiarazioni, non proprio convenzionali.
In una lunga intervista a La Nazione, Garko ha infatti raccontato della propria vita intima, elencando i motivi validi per non sposarsi: “Non mi sposerò mai. Non trovo giusto legare il matrimonio a un contratto. Il matrimonio è una poltrona avvelenata, ti ci siedi sopra e dici ‘tanto non mi puoi lasciare’. Ho visto troppi amici rovinarsi così. E poi da sposati non si fa più sesso, si fa l’amore. E fare l’amore implica una specie di rispetto verso l’altro, il che significa che certe cose non si fanno”.
“Nel sesso si deve poter fare tutto, altrimenti vai a cercarlo da un’altra parte – spiega ancora Garko – Molte persone criticano, ma poi vorrei vedere cosa fanno loro a letto. Una volta stavo girando una scena d’amore nel letto di una casa privata. Ho tastato tra la pediera e la rete e sapete cosa ho trovato? Un paio di manette“.
Sulle voci circa la sua presunta omosessualità si è mostrato del tutto non curante, però ha precisato: “Se mi possono infastidire due uomini che si baciano per strada? No di certo, a qualcun altro non so. A me infastidiscono molto di più le foto di animali picchiati, di bambini morti”.