È stata una scelta certamente sofferta, che col senno di poi le avrà anche giovato alla carriera, ma che le ha lasciato un rimpianto nel cuore che è difficile ancora oggi da superare.
Giuliana De Sio, in una bella intervista a Vanity Fair, ha parlato degli aspetti più intimi della sua vita contraddistinta da episodi importanti che l’hanno inevitabilmente segnata.
Quando aveva 18 anni Giuliana rimase incinta. In quel momento, però, non era pronta a diventare madre e decise di abortire, anche se l’aborto non era legale. Da quel momento, però, non è più riuscita ad avere un figlio.
“A 18 anni non ero pronta e ho abortito, anche se allora l’aborto non era legale” – ha rconfessato – “Poi, invece, non sono mai riuscita a portare avanti la gravidanza: per quattro volte, incinta di quattro mesi, ho perso il bambino. Cinque o sei volte ho provato anche l’inseminazione artificiale, non è andata e basta. Di recente, un medico mi ha spiegato che forse la responsabilità è della mia tendenza a coagulare troppo, chissà magari sarebbe bastato prendere un farmaco”.
Giuliana De Sio ha parlato poi della sua situazione sentimentale: attualmente ha dichiarato di essere single e la sua storia con Mario De Felice è, infatti, finita un anno fa.
Il suo amore più importante, rivela lei stessa, era il regista Elio Petri, che amò a poco più di vent’anni e che morì all’improvviso, nel 1982: «Il diamante che si incontra una volta nella vita: colto, spiritoso, protettivo. Soprattutto, un uomo che sapeva ascoltare. Non era un rapporto padre-figlia, anche se con il padre che ho avuto io… È che Elio mi ascoltava con attenzione e rispondeva alle mie domande. Io parlavo, parlavo e lui era lì, attento, interessato. Negli amori che ho avuto dopo non ho mai ritrovato questo interesse. Ma io ho bisogno di essere ascoltata, e adesso non lo chiedo agli altri: mi ascolto da sola».
