Il motore di ricerca che smaschera le fake news si chiama Hoaxy e il suo ideatore è romano.
Lui si chiama Filippo Menczer, è di origine italiana, ed è professore di Informatica e Computer Science presso l’Università dell’Indiana.
Ci racconta, in un’intervista al Messaggero: “Abbiamo registrato un’impennata delle fake news nel periodo delle presidenziali americane, stiamo cercando di portare in Europa e in Italia il nostro strumento Hoaxy per tracciare le bufale online e vogliamo che diventi accessibile a tutti, open source”.
“Stiamo facendo del nostro meglio, speriamo accada entro qualche mese. Ci occupiamo di diffusione di informazione online dal 2010, costruiamo modelli per capire i meccanismi virali di alcune notizie, come si sono sviluppate, quali sono i profili che le hanno promosse. Non siamo né giornalisti né fact checker che verificano, ma aiutiamo il pubblico e i media a capire le notizie false, siamo uno dei tanti strumenti nell’arsenale”.
“Prima i siti che diffondevano bufale erano pochi e più semplici, poi c’è stata l’impennata durante le presidenziali americane. E’ un’industria che riesce a influenzare molte persone, anche i media e i politici”.
Hoaxy è attivo già da dicembre scorso, e la sua diffusione in Europa è prevista a breve.