I robot costruttori nei cantieri, sono un pericolo per gli umani

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L’integrazione della robotica nel settore edile promette di trasformare i cantieri, ma gli esperti sollevano preoccupazioni sulla sicurezza. Un recente studio ha evidenziato che i robot utilizzati come muratori, pavimentatori e cartongessisti potrebbero rappresentare un rischio per i lavoratori umani, in particolare a causa di collisioni accidentali e difficoltà nell’identificazione dei colleghi in carne e ossa.

I robot costruttori nei cantieri sono un pericolo per gli umani
foto@pixabay

L’Allarme degli Esperti: Pericoli nei Cantieri

I ricercatori del National Institute for Occupational Safety and Health, della Stony Brook University e di PILZ Automation Safety hanno sottolineato la necessità di linee guida di sicurezza specifiche per prevenire incidenti. Lo studio ha evidenziato che, sebbene i robot siano dotati di tecnologie avanzate come sensori e sistemi di visione artificiale, questi strumenti non funzionano sempre in modo ottimale in ambienti complessi e dinamici come i cantieri edili.

Gli esperti hanno spiegato che i robot possono incontrare difficoltà nel rilevare correttamente i movimenti dei lavoratori a causa di:

  • Rumori ambientali che interferiscono con i sensori.
  • Condizioni meteorologiche avverse o terreni irregolari.
  • Limitazioni nella copertura dei sensori, che non garantiscono una visione a 360°.

I Rischi Documentati: Impatti Inaspettati

Lo studio ha esaminato due incidenti nei cantieri in cui i robot hanno causato lesioni:

  1. Un robot che trasportava blocchi di muratura ha spinto con forza un lavoratore.
  2. Un altro ha colpito un costruttore da dietro, provocando una piegatura improvvisa.

Questi episodi evidenziano l’urgenza di regolamentare la velocità e il carico massimo dei robot per ridurre al minimo i danni.


Proposte per una Maggiore Sicurezza

Per mitigare i rischi, i ricercatori hanno elaborato un sistema di calcolo della velocità e del carico utile sicuri per i robot nei cantieri. Ad esempio:

  • Un robot che trasporta un blocco di 17 kg non dovrebbe superare una velocità di 700 mm/s.
  • Con un blocco da 25 kg, la velocità dovrebbe scendere a 570 mm/s.

A queste velocità, l’impatto con un lavoratore potrebbe essere considerato “gestibile” senza causare gravi lesioni.

Inoltre, i ricercatori propongono di sviluppare modelli dinamici che tengano conto di scenari variabili, come il lavoro in condizioni di pioggia o su terreni scivolosi.


L’Urgenza di Nuove Linee Guida

Il settore edile, secondo lo studio presentato al 41° Simposio Internazionale sull’Automazione e la Robotica nell’Edilizia, deve implementare linee guida rigorose per l’uso di robot nei cantieri aperti. Tra le raccomandazioni principali:

  1. Procedure standardizzate per l’impiego della robotica in cantieri dinamici.
  2. Regolazioni precise sulla velocità e sulla forza applicata dai robot.
  3. Investimenti in tecnologie avanzate per migliorare il rilevamento dei movimenti umani.

Un Futuro di Collaborazione Sicura tra Robot e Lavoratori

L’automazione nel settore edile ha il potenziale di migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di lavoro, ma la sicurezza deve rimanere una priorità assoluta. Con l’implementazione di normative specifiche e l’avanzamento delle tecnologie di rilevamento, è possibile creare un ambiente in cui robot e lavoratori umani possano operare fianco a fianco in modo sicuro.

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