Negli anni i videogame sono stati “letteralmente” demonizzati, ed il perché è presto detto: in primis distraggono i giovani, ma sempre più anche i meno giovani, dalle loro occupazioni e dalle loro priorità, ma anche perché sovente hanno come tematiche guerre, scontri, battaglie, omicidi e quant’altro.
Ma ora le mamme potranno stare più tranquille: è appena stato presentato un videogame che non può che far piacere, soprattutto alle più pie.
L’idea è nata dalla collaborazione del publisher di realtà virtuale PlayWay e lo studio SimulaM, con l’intento di narrare le vicende di Gesù in un arco di tempo compreso tra il suo Battesimo e la sua Resurrezione, come riportato nel Nuovo Testamento: ecco allora che è nato “I am Jesus Christ” (Io sono Gesù Cristo).
- Gerusalemme: Una diga vicino al luogo dove Gesù guarì un cieco
- Gesù: la prima prova fisica ad Alessandria?
- Gesù a Korazim: la scoperta archeologica
Le caratteristiche di gioco principali, così come si leggono su Steam, parlano di ambientazione open world, abilità speciali, combattimento realistico con Satana, oltre 30 miracoli a disposizione dei giocatori come guarire le persone, camminare sull’acqua, calmare le tempeste, nutrire le persone.
In buona sostanza, il gioco cerca di ricalcare avvenimenti e azioni compiute dal Messia, come pregare e compiere dei miracoli verso poveri e ammalati. La preghiera, infatti, andrà a ricaricare una barra sulla destra della schermata di gioco che, una volta piena, darà la facoltà di compiere i gesti straordinari per cui Cristo è universalmente conosciuto.
Il titolo è attualmente riportato tra i titoli in uscita su Steam per il 2020.
Mi occupo di fornire agli utenti delle news sempre aggiornate, dal gossip al mondo tech, passando per la cronaca e le notizie di salute. I contenuti sono, in alcuni casi, scritti da più autori contemporaneamente vengono pubblicati su Veb.it a firma della redazione.