Incredibile New York sta affondando per il peso dei grattacieli

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Un nuovo studio ha rivelato che New York City sta affrontando una minaccia sempre più preoccupante: il progressivo affondamento della città e il ruolo dei suoi grattacieli nel contribuire a tale deterioramento.

Incredibile New York sta affondando per il peso dei grattacieli
Incredibile New York sta affondando per il peso dei grattacieli (Foto@Pixabay)

La subsidenza, un fenomeno caratterizzato dal lento sprofondamento del terreno, si verifica quando sedimenti morbidi o carichi esterni esercitano pressione sulla superficie. Mentre le cause della subsidenza sono molteplici, l’effetto del peso delle città stesse è stato raramente studiato fino ad oggi.

Un gruppo di scienziati dell’US Geological Survey ha condotto uno studio che ha rivelato come i grattacieli di New York City stiano facendo sprofondare la città a un ritmo di 1-2 millimetri all’anno. Anche se può sembrare una quantità insignificante, alcune aree della città stanno affrontando un tasso di sprofondamento molto più rapido, simile a quello delle placche tettoniche in seguito allo scioglimento dei ghiacciai. Questo fenomeno potrebbe presto diventare un problema critico per una città con una popolazione di oltre 8 milioni di abitanti.

I risultati di questa ricerca dovrebbero fungere da catalizzatore per lo sviluppo di strategie volte a mitigare e contrastare il crescente rischio di inondazioni e innalzamento del livello del mare. Inoltre, costituiscono un monito sulla scala e l’impatto delle costruzioni umane. Secondo gli scienziati, il peso delle strutture create dall’uomo supera già il peso complessivo della vita terrestre. Gli edifici e le strade hanno un peso maggiore di tutti gli alberi e gli arbusti messi insieme, mentre la plastica raddoppia il peso degli animali.

Va sottolineato che New York non è l’unica città che sta affrontando la subsidenza come problematica. Si prevede che entro il 2050 circa un quarto della capitale indonesiana, Jakarta, potrebbe essere sommerso dall’acqua. In alcune parti della città, si registra un affondamento di 11 centimetri all’anno a causa del prelievo delle acque sotterranee. Attualmente, oltre 30 milioni di residenti di Jakarta stanno valutando la possibilità di trasferire la città o intraprendere azioni concrete per affrontare i cambiamenti climatici, ad esempio passando all’utilizzo di autobus elettrici.

Un recente studio condotto nel 2022 su 99 città costiere in tutto il mondo ha evidenziato che la subsidenza potrebbe rappresentare un problema serio, forse anche sottovalutato rispetto all’innalzamento del livello del mare. Nella maggior parte delle città esaminate, la terra si sta sprofondando a un ritmo superiore all’innalzamento del mare, il che significa che i residenti affronteranno le inondazioni prima di quanto previsto dai modelli climatici.

In questo contesto, diventa cruciale adottare urgentemente misure per proteggere le infrastrutture e la popolazione delle città come New York. La costruzione di isole artificiali sostenibili, il potenziamento delle dighe e l’aumento della consapevolezza dei rischi climatici potrebbero rappresentare strategie chiave per affrontare questo problema. È altrettanto importante riconsiderare l’approccio alla pianificazione urbana, tenendo conto non solo del peso delle strutture, ma anche delle condizioni del terreno su cui vengono costruite.

La pubblicazione di questo studio su Earth’s Future sottolinea l’urgenza di agire per proteggere le città che affrontano il problema della subsidenza. Le città costiere di tutto il mondo devono fare fronte a questa sfida in modo proattivo, considerando sia l’impatto dei cambiamenti climatici sia l’effetto delle proprie costruzioni sul terreno.

Situazioni simili a quella di New York e Jakarta richiedono una pianificazione e una gestione del territorio oculate, che comprenda misure di adattamento e mitigazione. Inoltre, è necessario investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie innovative per affrontare il problema della subsidenza.

La preservazione delle città costiere richiede un approccio integrato che coinvolga gli esperti di scienze della terra, urbanisti, ingegneri e responsabili politici. Solo attraverso la collaborazione e l’implementazione di soluzioni innovative, è possibile proteggere le città dalle conseguenze della subsidenza e garantire una vita sicura e sostenibile per le generazioni future.

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