Infetta di HIV per vendetta, paura a Brescia

VEB

Dopo il caso dell’uomo divenuto tristemente noto a Roma per aver infettato decide di donne con il virus dell’Hiv, avendo con loro rapporti sessuali non protetti dopo averli adescati in chat, un nuovo caso sale alla ribalta, e stavolta a Brescia.

Una diagnosi dura da digerire ha fatto scattare un meccanismo di vendetta che ha colpito una decina di ragazzini: un uomo 55 enne adescava i minori per vendicarsi e infettarli con l’Hiv. All’interno della sua abitazione, la polizia locale ha trovato, durante la perquisizione, il certificato medico con la diagnosi del virus dell’Hiv.

L’uomo, invalido civile al 90% proprio per la patologia sofferta (Viveva con una pensione di invalidità, è un ex ferroviere), ha candidamente ammesso che voleva contagiare il maggior numero possibile di ragazzi per vendicarsi della cattiva sorte: pure lui era stato infettato nel 1997 durante un rapporto occasionale. Sapendo di essere malato il 55enne offriva denaro a ragazzi, anche parecchi minorenni, per avere rapporti sessuali non protetti. Le vittime accertate sono almeno trenta, pare tutti ragazzi tra i 16 e i 24 anni.

Il caso è stato riportato oggi dal Corriere della Sera. La sua attività di ‘untore’ è terminata quando la polizia locale di Montichiari (Brescia) gli ha recapitato un’ordinanza di custodia cautelare per prostituzione minorile e lesioni, ponendolo agli arresti domiciliari nel paese dove vive, a Collebeato (Brescia).

Next Post

Bimbo nato morto al 5 mese, indagati tre medici

Al momento non si sa ancora se si tratta di un caso di malasanità o semplicemente della cattiva sorte che ha stroncato un neonato appena venuto alla luce, ma gli inquirenti cercheranno di far luce sulla terribile vicenda. Il pubblico ministero Pier Carlo Di Gennaro ha aperto un fascicolo per la […]