Immagina di andare al mercato con una borsa piena di soldi solo per comprare una pagnotta. Non è la scena di un film, ma la dura realtà che per anni ha vissuto la popolazione dello Zimbabwe, un paese segnato da una delle peggiori crisi di iperinflazione della storia moderna.

Zimbabwe: Cronaca di un’Iperinflazione Annunciata
Lo Zimbabwe, una nazione dell’Africa meridionale ricca di risorse naturali come oro e diamanti, ha subito un catastrofico crollo economico a partire dagli anni 2000. Una combinazione tossica di riforme agrarie fallimentari, instabilità politica e politiche monetarie sconsiderate ha innescato una spirale di iperinflazione senza precedenti. I prezzi non cambiavano di giorno in giorno, ma di ora in ora. L’iperinflazione in Zimbabwe ha raggiunto picchi inimmaginabili, con stime che parlano di un tasso mensile del 79.600.000.000% nel novembre 2008, secondo il Cato Institute. La Reserve Bank of Zimbabwe arrivò a stampare una banconota da 100 trilioni di dollari zimbabwesi, una cifra con quattordici zeri che, al suo apice, bastava a malapena per l’acquisto di beni di prima necessità.
Vivere Senza Valuta: il Dollaro USA come Salvezza
Di fronte al collasso totale della valuta nazionale, la vita quotidiana era diventata impossibile. I cittadini dello Zimbabwe furono costretti ad abbandonare la loro moneta, cercando rifugio in valute estere più stabili. Nel 2009, il governo ha ufficialmente sospeso il dollaro zimbabwese, legalizzando l’uso di divise come il dollaro statunitense e il rand sudafricano per tutte le transazioni. Questo processo, noto come “dollarizzazione”, ha portato un po’ di stabilità, ma ha anche evidenziato la totale perdita di fiducia nella moneta locale. Ancora oggi, nonostante la reintroduzione di una nuova valuta locale, il dollaro statunitense rimane la valuta di riferimento per gran parte della popolazione e delle imprese, un simbolo tangibile di una crisi economica le cui cicatrici sono ancora profonde.
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La storia dello Zimbabwe è un potente monito su come la stabilità economica sia fragile e su come le decisioni politiche possano avere un impatto devastante sulla vita delle persone. Per approfondire le dinamiche complesse dell’iperinflazione, è possibile consultare le analisi di istituzioni come la Banca Mondiale o il Fondo Monetario Internazionale.
FAQ – Domande Frequenti
Cos’è esattamente l’iperinflazione? L’iperinflazione è un’inflazione estremamente rapida e fuori controllo. I prezzi dei beni e dei servizi aumentano in modo esponenziale in un breve periodo, erodendo drasticamente il valore reale della valuta locale e causando gravi crisi economiche e sociali per la popolazione.
Qual è stata la banconota dal valore nominale più alto in Zimbabwe? La banconota con il valore nominale più alto mai stampata dalla Reserve Bank of Zimbabwe è stata quella da 100 trilioni di dollari zimbabwesi (100.000.000.000.000 $ZWL) nel 2009. Nonostante la cifra impressionante, il suo potere d’acquisto era incredibilmente basso, spesso insufficiente per un biglietto dell’autobus.
Lo Zimbabwe utilizza ancora una propria valuta? Sì, nel 2019 lo Zimbabwe ha reintrodotto una propria valuta, prima nota come dollaro RTGS e ora come ZiG (Zimbabwe Gold). Tuttavia, la sfiducia persiste e il dollaro statunitense continua a essere ampiamente utilizzato e preferito per la maggior parte delle transazioni quotidiane e commerciali.
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