La donna dei record, vincitrice tre volte al Festival di Sanremo, la prima a esibirsi in Unione Sovietica, cantante, conduttrice, attrice, europarlamentare: Iva Zanicchi è un’artista poliedrica, che negli ultimi anni è stata poco presente sul piccolo schermo italiano, presa da una miriade di altri impegni, soprattutto nel mondo della musica, quello che gli ha portato più soddisfazioni.
Ma la grande Iva è pronta a tornare, e lo farà a breve, nella seconda stagione di Selfie – Le cose cambiano, nella quale affiancherà la conduttrice Simona Ventura e l’inviata Belen Rodriguez.
E proprio assieme alle due “colleghe” Iva nelle scorse ore è stata ospite del Maurizio Costanzo Show, dove ha raccontato alcuni aneddoti del suo passato e della sua vita presente.
Iva comincia a partecipare fin da piccola ai concorsi canori e si esibisce live preso le famose balere romagnole, con un’ascesa graduale, che nel 1965, all’età di 25 anni, la porta sul palco di Sanremo, ma ben pochi sanno che, contemporaneamente, è stata casta fino all’età di 26 anni: “Ero un po’ ritardata, è vero – scherza -. A parte le battutecce, quando ero ragazza la castità era un valore. Arrivare casti e puri al matrimonio era un valore ed era normale, anche se ora fa ridere questa cosa“.
Per fortuna, poi, ha trovato l’amore, quello che dura tutta la vita, e difatti la cantante è vicina sentimentalmente allo stesso uomo, Fausto Pinna, da tre decenni ma non sono sposati: “Lui ha iniziato a chiamarmi moglie, mi sembrava brutto non chiamarlo marito e ricambiare. Così abbiamo deciso di chiamarci marito e moglie, anche senza matrimonio. Tra un po’ potrebbe esserci, non è detto. Faccio una promessa: quando arriverò agli 80 anni, Maurizio ci sposerà“.
Intanto, nelle ore precedenti, Iva, ospite a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, aveva espresso il suo sostegno al candidato alla segreteria del Pd: “Io spero che Orlando esca vincitore dalle primarie. Se succede, io vado e canto per lui gratuitamente”, ha promesso.
